Valcamonica

Casa Romelli, perla preziosa dove passò anche D’Annunzio

Oggi abitata dalla famiglia Brichetti, la villa conserva ancora quadri e arredi del ’700 Molte le richieste di visita
  • Casa Romelli a Breno, dove passò anche D'Annunzio
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Una bella casa signorile, che si affaccia sulla piazza principale di Breno. Una facciata rispettosa, che nasconde una storia centenaria, che parla di bellezze, di ricchezza, di cultura e di sogni. Casa Romelli, ora Brichetti, ha un impianto Ottocentesco, ma risale almeno al Settecento.

Nelle sue stanze, insieme ad avvocati, notai e altri gentiluomini, si dice passò pure Gabriele D’annunzio. Luigi Romelli, infatti, fu accanto al grande poeta nell’avventura della battaglia di Fiume, dopo aver conquistato una medaglia d’argento nella Prima guerra mondiale.

La casa, oggi, è abitata dai discendenti dei Romelli, la famiglia Brichetti, che cerca di conservarne ancora le preziose ricchezze. I tre piani non sono visitabili, ma agli amici ed estimatori d’arte, in un solo piano, viene ancora svelata. Com’è avvenuto per noi, fortunati visitatori al seguito dell’architetto Gianluigi Brichetti.

L’accesso principale è da piazza Mercato, sul retro si accede da un verdeggiante giardino. Già dall’elegante scalinata in pietra si può cogliere la ricchezza dell’ambiente, introdotto da una fontana e dalla ghiacciaia della casa. Vi sono conservati mobili, argenti e quadri che ritraggono gli antichi avi (tra questi anche i due di Giulio e della moglie Lucia, esposti per la prima volta al pubblico nella chiesa di Sant’Antonio a ottobre). Di stanza in stanza, con soffitti e pareti affrescate e stuccate, si incontra anche l’antico camino della cucina, della metà dell’Ottocento. Non c’è più traccia, a causa delle ristrutturazioni del Novecento, del teatro, inaugurato nel 1836 e capace di contenere trecento posti. Una perla rara, che tanti vorrebbero fosse visitabile almeno in occasioni speciali.

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