Valcamonica

Cantiere al lago Bianco: «Scarico di reflui in habitat protetto»

La denuncia è contenuta in una nuova diffida inviata oggi per chiedere accertamenti urgenti sugli scavi al Passo Gavia
Il cantiere al lago Bianco - Foto da Facebook Salviamo il Lago Bianco
Il cantiere al lago Bianco - Foto da Facebook Salviamo il Lago Bianco
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L’accusa arriva di nuovo in una lettera datata nove giorni dopo la prima segnalazione per via legale: «È stata accertata e documentata la presenza di uno scarico di reflui provenienti dalla perforazione del cantiere in habitat comunitario protetto 6150». Il luogo è sempre lo stesso: il lago Bianco, al Passo Gavia, dove sono in corso da luglio gli scavi per inserire le tubazioni che preleveranno l’acqua e la porteranno a Santa Caterina di Valfurva, dove sarà utilizzata come neve artificiale per la pista di sci da fondo «Valtellina».

I mittenti sono sempre loro - comitato Salviamo Lago Bianco, Cai Lombardia, Mountain Wilderness Italia e Comitato Civico Ambiente di Merate - e firmano una seconda diffida indirizzata a tutte le istituzioni già diffidate o allertate per quello che secondo gli scriventi è un «danno irreparabile all’ambiente».

Nel documento, corredato di fotografie e link a video, si parla di «liquidi di colore grigio e maleodoranti, pompati tramite idrovora dal cratere del cantiere e riversati a circa un centinaio di metri di distanza, attraverso le tubazioni già realizzate». Per le associazioni, inoltre, mancherebbe l’Autorizzazione Unica Ambientale relativa a questo scarico.

Alla luce di questo i firmatari della diffida chiedono ai destinatari - Provincia e Prefettura di Sondrio, Comuni di Valfurva e di Bormio, Parco Nazionale dello Stelvio, Arpa e Regione Lombardia, ministero dell’Ambiente - di «accertare, anche sotto il profilo tecnico, la natura e gli impatti dello scarico», «verificare la legittimità amministrativa e la conformità al progetto degli scarichi descritti», «assumere (...) tutti i provvedimenti conseguenti, a tutela dell’ambiente e del territorio».

Il comitato Salviamo il Lago Bianco segnala infine sulla pagina Facebook una perdita di acqua dal lago Bianco dovuta alle perforazioni. Dal comitato fanno sapere che sottoporranno la documentazione ai carabinieri forestali, all'Arpa e alla procura. 

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