Breno, il Premio Minerva assegnato a Ugo Calzoni

Il Comune di Breno, per la prima volta nella sua storia, ha istituito un riconoscimento per le persone che, nell’arco del mandato quinquennale, hanno dato lustro al paese con iniziative culturali, sociali o di volontariato. Nel Consiglio comunale di martedì è stato votato il regolamento del Premio Minerva e conferita la prima onorificenza a Ugo Calzoni: il premio gli sarà consegnato con una cerimonia pubblica nei prossimi giorni.
Seppur non residente a Breno (è di Niardo), Calzoni negli ultimi anni «si è affiancato all’Amministrazione in modo volontario, organizzando eventi culturali che non saremmo stati in grado in altro modo di fare - hanno spiegato il primo cittadino Sandro Farisoglio e l’assessore Lucia Botticchio -, sia per gli importi economici, sia per la macchina organizzativa e l’elevato livello culturale che riesce a scovare, soprattutto quando va alla ricerca di personalità e famiglie che in passato hanno dato lustro e continuano a darlo al paese».
A Ugo Calzoni verrà attribuita una medaglia, raffigurante da un lato la statua della dea Minerva e dall’altro un imperatore romano, e una spilla d’oro. L’istituzione del premio e la persona alla quale sarà attribuito hanno saputo unire le volontà di maggioranza e opposizione. Nella motivazione si legge che Calzoni ha «dimostrato un attaccamento alla comunità brenese che lo ha portato a spendere le proprie competenze e tempo per la crescita culturale della cittadinanza, dando prova di grande capacità organizzativa per eventi culturali d’indubbio spessore». Non solo, la sua attenzione si è sempre rivolta ai giovani, coinvolgendo le scuole, alla partecipazione di tutti e alla ricerca di sponsor privati per sostenere le iniziative.
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