Valcamonica

Bazena e Crocedomini, l’azienda latita: stagione a rischio

Chi dovrebbe mettere in sicurezza il versante alla Cascata nicchia e la strada resta chiusa
Dopo il maltempo di ottobre - © www.giornaledibrescia.it
Dopo il maltempo di ottobre - © www.giornaledibrescia.it
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Splende il sole sull’area di Bazena e Crocedomini. Ma è l’unica nota positiva (che serve, in realtà, a poco) di un periodo nero per una della zone turistiche più attrattive dell’estate camuna: i motociclisti, soprattutto stranieri, non possono valicare il passo, gli escursionisti raggiungere i rifugi, gli alpeggiatori transitare per curare le bovine al pascolo, i possessori di seconde case e baite goderne.

Per provare a risolvere l’intricata situazione che vede la provinciale 345 delle Tre Valli chiusa da fine ottobre è stato convocato l'altro ieri in Broletto un incontro. Peccato che al tavolo mancasse l’ospite d’onore, ovvero l’impresa che ha in appalto la pulizia e la messa in sicurezza del versante alla Cascata, l’unico rimasto da sistemare e il punto nodale che impedisce la riapertura.

Nonostante le insistenze da più parti e le rassicurazioni, i rocciatori si sono presentati per una sola giornata la scorsa settimana e poi, sul posto, più nessuno si è visto. La tensione tra rifugisti, malghesi ed operatori economici è palpabile, al punto che hanno minacciato rappresaglie, ma la situazione non si sblocca.

L’impresa ha 150 giorni per eseguire l’intervento, lasso temporale che scade a fine agosto, quindi può prendersela comoda, mentre Bazena e Crocedomini languono silenziose e vuote. «L’impresa ci ha assicurato al telefono d’essere pronta a inviare a breve una squadra potenziata - riferisce il consigliere provinciale Gianpiero Bressanelli -, che ha un lavoro da finire da un’altra parte e quindi si sposterà qui. Noi e i funzionari non sappiamo più che fare, sono settimane che c’è questo tiramolla, anche l'altro giorno abbiamo fatto presente che c’è urgenza estrema». Sdegnati i rifugisti: «Non crediamo più a Cappuccetto rosso, non bisognava fare un appalto così». Intanto luglio è alle porte e la stagione buona avanza.

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