Valcamonica

Appalti pilotati, si dividono le strade dei Polonioli

Il sindaco Gian Bettino perde la fascia e Stefano firma la confessione
POLONIOLI NON E' PIU' SINDACO
AA

Un Polonioli (Gian Bettino) viene sospeso dall’incarico mentre un altro (Stefano) firma la confessione. Si dividono le strade di due dei cinque arrestati nell’ambito dell’inchiesta della Procura sugli appalti a Cimbergo.

Su ordine della Prefettura il sindaco smette di fare il sindaco e da ieri Gian Bettino Polonioli ha lasciato sul tavolo la fascia di primo cittadino. 

«La sospensione cesserà nel caso in cui nei confronti del sindaco venga meno l’efficacia della misura coercitiva» fa sapere la Prefettura. Ha invece chiesto di patteggiare la pena Stefano Polonioli, consigliere comunale con delega ai lavori pubblici finito ai domiciliari, così come la compagna e responsabile dell’ufficio tecnico del Comune Antonella Giuseppina Mottironi, per i presunti appalti pilotati.

In interrogatorio si era avvalso della facoltà di non rispondere ma nelle ultime ore ha presentato una memoria scritta ammettendo di fatto le proprie responsabilità. Con il suo legale ha poi trovato un accordo di patteggiamento con il pm Ambrogio Cassiani.

Ora spetta al giudice ratificare il patteggiamento.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia