Valcamonica

Adamello: una petizione per «salvare» il Parco

Associazioni ambientaliste contestano al Comune di Breno la riperimetrazione di 102 ettari che allargherebbe il raggio d'azione dei cacciatori
Parco dell'Adamello
Parco dell'Adamello
AA

«Giù le mani dal Parco Adamello» è lo slogan di una petizione lanciata da un insieme di associazioni di Brescia, guidate dalla Lac (Lega abolizione caccia), con un messaggio diretto al presidente della Regione Lombardia e al Consiglio regionale.

Le associazioni contestano al Comune di Breno la riperimetrazione di 102 ettari del parco dell'Adamello nella zona di Cadino che, a detta degli oppositori, asseconda le richieste dei seguaci di Diana di allargare la zona di caccia a discapito dell’area protetta.

«Il Comune vuole concedere il sito di protezione della coturnice, del gallo forcello, di particolari fenomeni geologici e di specie botaniche rare ai cacciatori - scrivono i sodalizi su Change.org, sito su cui è stata lanciata la petizione -, ma il Parco è patrimonio di tutti e spinge migliaia di turisti a visitarlo». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia