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Università, dottorato di ricerca: le domande entro il 25 luglio

Le domande di ammissione ai nove corsi vanno consegnate entro le 14 di giovedì. I corsi inizieranno il 1 novembre
Studenti - Foto Unibs.it
Studenti - Foto Unibs.it
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C'è tempo fino alle 14 del 25 luglio per presentare la domanda di ammissione ai nove corsi di dottorato di ricerca che compongono l'offerta dell'Ateneo bresciano: Business & Law - Istituzioni e Impresa: Valore, Regole e Responsabilità sociale; Modelli e Metodi per l'Economia e il Management (Analytics for Economics and Management - AEM); Ingegneria Meccanica e Industriale; Ingegneria dell'Informazione; Ingegneria Civile, Ambientale, della Cooperazione internazionale e di Matematica; Technology for Health; Scienze Biomediche e Medicina Traslazionale; Genetica Molecolare, Biotecnologie e Medicina Sperimentale; Precision Medicine.

«Per il prossimo ciclo che parte nell'anno accademico 2019/2020, a fianco delle borse erogate su fondi dell'Ateneo e dei Dipartimenti, si conferma in crescita l'offerta dei posti finanziati da enti e aziende esterni - dichiara Vittorio Ferrari, delegato del rettore alla gestione della qualità della ricerca e alta formazione - che sempre più riconoscono nel dottorato di ricerca un terreno di collaborazione fattiva tra università e imprese/enti e uno strumento concreto per promuovere innovazione e competitività. È un percorso di sinergia che porta vantaggio a tutti gli attori in gioco».

I candidati ai dottorati, dopo la procedura di valutazione per titoli, si cimenteranno con i colloqui orali tra la fine del mese di agosto e settembre. I corsi inizieranno il 1 novembre. Le posizioni complessivamente disponibili sui 9 corsi di dottorato sono 96. L'offerta è anche arricchita delle borse acquisite dall'Università degli Studi di Brescia come finanziamento nell'ambito dell'Accordo tra Regione Lombardia ed Enea (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) per l'attivazione, sviluppo e rafforzamento di Laboratori di ricerca Enea all'interno del territorio lombardo finalizzato alla valorizzazione del capitale umano. 

«Confidiamo - aggiunge Ferrari - che il nostro impegno nel far conoscere fuori dall'accademia le caratteristiche del dottorato di ricerca e le opportunità che esso offre, avviato recentemente anche grazie alla collaborazione con l'Associazione Industriale Bresciana, possa contribuire a consolidare la crescente consapevolezza del valore della formazione dottorale presso le realtà economiche e produttive del nostro territorio».

 

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