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Arriva in UniBs il corso di laurea in Scienze politiche e sociali

Il percorso triennale partirà dall’anno accademico 2025/2026: verrà presentato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani
La sede del rettorato dell'Università degli Studi di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
La sede del rettorato dell'Università degli Studi di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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In un mondo che ha sempre più bisogno di diplomazia e di capacità di mediazione l’Università degli studi di Brescia offre un nuovo corso di laurea triennale al passo con i tempi: Scienze politiche e sociali. E all’incontro di presentazione agli studenti del quinto anno delle scuole superiori e a tutti coloro che fossero interessati ad iscriversi, sarà il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani a testimoniare l’importanza della capacità di tessere relazioni e dialogo per appianare i conflitti. Il vicepremier sarà infatti a Brescia venerdì mattina alle 11, nell’aula magna di Giurisprudenza in Palazzo Calini ai Fiumi, in via San Faustino 41 (registrazione sul sito www.unibs.it).

Le peculiarità del corso

Le peculiarità di questo nuovo corso sono molteplici. Innanzi tutto – come hanno spiegato il rettore Francesco Castelli, la direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Adriana Apostoli, la direttrice generale Monica Bonfardini e la docente di Economia politica Elena Verdolini – non è solo un corso di Scienze politiche, c’è quel «sociali» in più che caratterizza il mondo contemporaneo e il ruolo che la diplomazia può svolgere oggi.

Verdolini, Apostoli, Castelli e Bonfardini presentano il corso di laurea in Scienze politiche e sociali - © www.giornaledibrescia.it
Verdolini, Apostoli, Castelli e Bonfardini presentano il corso di laurea in Scienze politiche e sociali - © www.giornaledibrescia.it

«Un fil rouge che connota la rivisitazione di tutti i corsi del Dipartimento di Giurisprudenza – ha dichiarato Apostoli –, allineati al Piano strategico di ateneo, all’insegna dell’interdisciplinarietà». E difatti il corso è sviluppato anche dal Dipartimento di Economia e Management.

Le materie

Tra le materie che si potranno seguire infatti rientrano Storia, Diritto pubblico, Sociologia, Scienza politica, e poi ancora Diritto internazionale, Geopolitica e anche Economia del settore pubblico. Si tratta insomma di un percorso di studio che offre i più svariati sbocchi professionali e garantisce un ottimo bagaglio culturale, volto a creare competenze spendibili su vari fronti.

Non solo. Dopo i tre anni, sono già disponibili alcune proposte per la laurea magistrale per ultimare il percorso, come il biennio Gap (Governo delle amministrazioni pubbliche).

SpeS

«SpeS», acronimo del corso (speranza in latino), sarà avviato con l’anno accademico 2025/2026 e andrà a implementare l’offerta dell’Università degli studi di Brescia, («un ateneo pubblico che opera per la formazione della coscienza civica di chi lo frequenta», ha affermato il rettore) che registra nelle materie economico-giuridiche un numero in costante crescita di iscritti: ben 1500 matricole tra Giurisprudenza e Economia, e che si rivolge ora a quei 300 giovani che da Brescia si sono spostati in altri atenei proprio per frequentare Scienze politiche. Il corso triennale è ad accesso libero con test, le lezioni saranno sia in presenza sia on line.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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