Borse per 104mila euro agli studenti più creativi

Brescia è in cammino per diventare sempre più una città universitaria. L'Amministrazione comunale ha infatti presentato ieri un importante bando per l'assegnazione di 18 borse di studio a favore degli studenti universitari che presentino progetti creativi e innovativi. La cifra complessiva stanziata dall'Anci è importante, 104.500 euro, ripartiti in aree tematiche. L'obiettivo, ambizioso: «Lanciare progetti pensando a Brescia come futura smart city» spiega l'assessore alle Politiche giovanili Diego Ambrosi.
Il Comune prosegue così le azioni previste nell'ambito del progetto «Brescia città universitaria - Servizi e progetti per gli studenti», finalizzato al potenziamento dell'appeal della Leonessa. La rilevante iniziativa è realizzata nell'ambito dei Servizi agli studenti nei Comuni sedi di Università, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri - e dall'Associazione nazionale Comuni italiani. Parliamo insomma di un lavoro di rete e di squadra, dove «la palla, adesso, è in mano agli studenti» ha commentato proprio uno di loro, Matteo Giacomini, fondatore di Erasmus Student Network Brescia, realtà associativa inserita tra le «liste» e le «associazioni studentesche» che partecipano al Tavolo di concertazione.
La collaborazione attiva degli studenti viene infatti richiesta proprio perché il dialogo sia aderente ai bisogni reali della comunità universitaria. Il bando sarà on-line nei prossimi giorni, sul sito del Comune, entrando nel banner «Brescia città universitaria».
Ecco il ricco menù tematico: Area Servizi Digitali 2.0 (3 borse da 7mila euro cadauna); Area Creatività Studentesca - protagonismo e partecipazione degli universitari (2 borse da 5mila euro l'una; Area Espressività Artistica e Culturale, con una sola borsa di 11mila euro per «mettere alla prova in un'ottica professionale»; Area Mobilità (2 borse da 5mila euro l'una, in ambito Sicurezza stradale e Intermodalità nel trasporto passeggeri urbano, in vista dell'arrivo della metropolitana); Area Best Practice per individuare e adattare a Brescia le buone pratiche già in uso altrove (4 borse da 5mila, 1 da 2.500 euro). Dulcis in fundo, l'Area Cultura (5 borse da 6mila euro cadauna), declinate sulla valorizzazione di Castello, Teatro Romano, Percosi didattici in Santa Giulia, Centri Storici della Città, Storia dei Teatri della città a partire dal Teatro Romano.
«Desideriamo evidenziare che il Bando è rivolto in maniera equanime all'Università Statale e alla Cattolica; alle Accademie e al Conservatorio - ha precisato Nini Ferrari, consigliere con delega all'Università -. Nella scelta dei vincitori saranno applicati criteri unitari. Sì alla completezza, alla qualità e all'originalità, ma anche al numero di persone coinvolte, al team di progetto». Per intenderci, una persona vale zero punti, due ne valgono 50, tre 100 e via di seguito. Apprezzata la presenza in squadra dei «dottorandi di ricerca» per il loro apporto. Assume rilevanza anche un approccio multidisciplinare. La media del 27 e la regolarità nel piano studi vanno poi a costituire un altro criterio di selezione.
Le domande di partecipazione con relativo progetto dovranno pervenire entro il 16 novembre al Settore Giovani, in via Marconi 12, o a settoregiovani@pec.comune.brescia.it.
Alessandra Stoppini
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato