Cultura

Willem Dafoe e Giada Colagrande a Brescia il 3 e il 4 giugno

Dafoe e Colagrande, l'attore americano e la regista italiana, marito e moglie, saranno a Brescia il 3 e il 4 giugno per Old Cinema
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Dopo il Festival di Cannes, dove presenta il suo ultimo film “Dog Eat Dog”, Willem Dafoe approda per la prima volta a Brescia. Venerdì 3 e sabato 4 giugno, l'attore americano, insieme alla moglie, la regista italiana Giada Colagrande, è il protagonista internazionale di un doppio omaggio realizzato da Old Cinema Brescia 2016: la manifestazione di un anno sui cinema perduti e il genius loci, realizzata da Old Cinema e promossa dal Comune, che trasforma la città in una futura citylab del cinema.

L'omaggio a Dafoe e Colagrande si apre venerdì 3 giugno alle 21.30: i due artisti sono ospiti dell'esclusiva terrazza dell'Hotel Vittoria. Qui Dafoe converserà di cinema e vita con Enrico Caiano, giornalista del Corriere della Sera. Alle 22 seguirà, alla presenza dell'attore e di sua moglie, la proiezione di "Pasolini", un film del 2014 di Abel Ferrara, in cui Dafoe interpreta le ultime ore del poeta italiano scomparso nel 1975. L'ingresso alla serata-evento è esclusivamente a inviti.

Sabato 4 giugno, dopo la visita del mattino al Museo di Santa Giulia e alla mostra “Christo and Jeanne-Claude. Water Projects” nel pomeriggio, alle 14.45, Willem Dafoe e Giada Colagrande incontreranno il pubblico, la stampa, le istituzioni e gli sponsor nel consueto appuntamento "Un tè con gli artisti" nel Salone Vanvitelliano di Palazzo della Loggia. L’appuntamento è a ingresso libero.

Poco dopo, alle 16.30, alla Laba Production (sede della Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, via Privata de Vitalis 1), Massimo Minini presenta il film-documentario "Bob Wilson's Life & Death of Marina Abramović" (2012), di Giada Colagrande.
A seguire, alle 17, alla presenza della coppia si proietta il film, che intreccia cinema e arte ed è la ripresa sul campo, tra dinamiche artistiche ed emotive, della collaborazione sperimentale di quattro artisti straordinari: il regista teatrale Robert Wilson, la performance artist Marina Abramović, l’attore Willem Dafoe e il musicista Antony Hegarty.

Il work in progress, documentato in silenzio, è il primo atto creativo di un’opera sulla biografia dell’artista serbo-americana Marina Abramović, pioniera della body-art.

 

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