Cultura

«Stranger Things»: il 4 luglio torna la serie-fenomeno

Sarà ambientata sempre ad Hawkins, Indiana. Salto temporale nell'estate del 1985. Ecco i trailer
Stranger Things, trailer con l'annuncio dell'arrivo della terza serie
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Il 4 luglio si ritorna tutti ad Hawkins, Indiana. È stata infatti svelata la data di pubblicazione della terza stagione della serie targata Netflix «Stranger Things». Per distacco, il prodotto televisivo più atteso dell’anno. Il nuovo trailar comparso in rete in concomitanza con l’arrivo del nuovo anno, ovviamente, è geniale.

Nell’ormai tradizionale estetica Anni Ottanta che caratterizza «ST» si assiste ad un count-down televisivo da notte di San Silvestro. Ma il numero 11 non è pronunciato dal presentatore, bensì urlato dalla voce di Mike Wheeler (Finn Wolfhard). Proprio come il giovane protagonista si ritrova a fare quando cerca disperatamente di raggiungere l’amata e misteriosa Eleven

Una delle protagoniste della serie: Undici-Eleven - Foto di repertorio
Una delle protagoniste della serie: Undici-Eleven - Foto di repertorio

Le novità che caratterizzaranno la «season 3» di «Stranger Things» sono svariate. I Duffer Brothers, creatori della serie, hanno un cast vincente, che non si può cambiare. Lo formano Winona Ryder (Joyce Byers), Millie Bobbie Brown (Undici-Eleven), Finn Wolfhard (Mike Wheeler), Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair), Sadie Sink (MadMax), Gaten Matarazzo (Dustin Henderson), Noah Schnapp (Will Byers), Dacre Montgomery (Billy Hargrove), Charlie Heaton (Jonathan Byers), Natalia Dyer (Nancy Wheeler), Joe Keery (Steve Harrington), Cara Buono (Karen Wheeler) e David Harbour (Jim Hopper). Ma dal 4 luglio i fan potranno affezionarsi a nuovi volti. Quelli di Maya Hawke (figlia di Ethan Hawke ed Uma Thurman), Jake Busey e Cary Elwes. 

Dopo la prima stagione ambientata nel 1983 e la seconda nel 1984, la terza prende vita nell’estate del 1985, sempre nell’immaginaria cittadina di Hawkins, in Indiana, nel cuore degli Stati Uniti. Le vicende ruoteranno attorno ad un centro commerciale - lo Starcourt - di nuovo conio. Qui, ad esempio, troverà un lavoretto Steve, personaggio particolarmente amato dai fan (sebbene non sia stato fin qui uno dei protagonisti principali), che in questa «season three» sarà sempre più centrale. 
Gli autori promettono che proseguiranno le storie d’amore tra Mike e Undici e tra Lucas e MadMax. E Nancy? Sceglierà definitivamente Jonathan, o tornerà a pensare all’ex bad-boy Steve

La curiosità è focalizzata sulla forma di male che la banda di Hawkins si troverà a fronteggiare. Will è stato salvato dal Demogorgone nel 1983. L’anno dopo l’intera Hawkins è scampata (solo momentaneamente?) dal Mind Flayer, il mostro ombra che regna nel «sotto-sopra». Cosa succederà nell’estate del 1985, durante la quale, come recita il «claim» di «Stranger Things 3», «tutto può cambiare»?

Demogorgon - Foto di repertorio
Demogorgon - Foto di repertorio

Ciò che è certo è che non mancherà la cifra stilistica principale della creatura dei Duffer Brothers (cinque Emmy, una miriade di premi e nomination a pioggia, anche ai Golden Globe), ossia le citazioni copiose da ogni prodotto pop, thriller, horror e sci-fi degli Anni Ottanta. Da It a Ghostbusters, da Stand By Me a Guerre Stellari, da E. T. ad Incontri ravvicinati del Terzo Tipo. Per un gioiellino di serie tv che ha in Stephen King e Steven Spielberg i propri numi tutelari.

Gli episodi saranno 8 (altrettanti composero la prima stagione; 9 nella seconda). Ecco i titoli: «Suzie, mi ricevi?», «Incubi», «Il caso della bagnina scomparsa», «La sauna», «L’origine», «Il compleanno», «Il morso», «La battaglia di Starcourt».    

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