Cultura

Stranger Things: fan in fibrillazione per la terza stagione

Su Netflix torna la serie che ha vinto 5 Emmy e ha stregato il mondo diventando «di culto»
Da sinistra Will Byers, Mike Wheeler, Eleven (in italia Undici) e MadMax
Da sinistra Will Byers, Mike Wheeler, Eleven (in italia Undici) e MadMax
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«Un’estate può cambiare tutto». È il claim con cui viene presentata la terza stagione di «Stranger Things», probabilmente «la» serie televisiva Netflix degli ultimi anni, in arrivo giovedì 4 luglio in tutto il mondo sulla piattaforma digitale, con 8 episodi nuovi di zecca. I titoli sono già noti da qualche tempo: dal capitolo primo, «Suzie, mi ricevi?», all’ottavo, «La battaglia di Starcourt».

Partiamo da cosa già si sa per arrivare a ciò che ci si può aspettare. La prima stagione della creazione dei Duffer Brothers è stata pubblicata su Netflix il 15 luglio 2016, la seconda il 27 ottobre 2017. A livello di riconoscimenti, «Stranger Things» ha conquistato 5 Emmy e 18 candidature complessive, nel 2017. Nello stesso anno è arrivata una nomination ai Grammy, manifestazione nella quale Winona Ryder è stata candidata alla miglior interpretazione di un’attrice in una serie tv. La lista degli altri premi conquistati e delle nomination è infinita.

La fiction - superba per scrittura, dialoghi, trama, ambientazione - viaggia a cavallo di fantascienza, thriller e horror. Si configura come un dizionario di citazioni di qualsiasi cosa sia stato «pop» negli Anni Ottanta. Da «E.T.» ai «Goonies», fino a «Stand by Me - Ricordo di un’estate». E dai Clash ai New Order nella colonna sonora (quella originale è tutta a base di synth), dal gioco di ruolo «Dungeons & Dragons» a «Star Wars». Ecco la trama in poche righe. Siamo nel pieno degli Anni Ottanta nella fittizia cittadina di Hawkins, in Indiana. In un misterioso laboratorio statale - siamo in piena Guerra Fredda - si fanno esperimenti borderline. Le cose vanno storte. Parecchio. Si apre un varco con una dimensione oscura dalla quale escono entità poco amichevoli, dal Demogorgone al Mind Flayer. L’intera umanità è in pericolo.

Gli eroi sono dei ragazzini: Mike (Finn Wolfhard), Will (Noah Schnapp), Lucas (Caleb McLaughlin), Dustin (Gaten Matarazzo), la misteriosa Undici, dotata di poteri paranormali (Eleven in inglese, Millie Bobby Brown) e MadMax (Sadie Sink). In loro sostegno Joyce, mamma di Will, interpretata dalla celebre Winona Ryder, e il capo della Polizia di Hawkins Jim Hopper (David Harbour). Attorno a loro un universo di personaggi più o meno secondari, che sono comunque entrati nel cuore degli spettatori. Tanto che, ad esempio, Natalia Dyer (Nancy, sorella di Mike) e Charlie Heaton (Jonathan, fratello di Will) il 21 luglio saranno premiati al Giffoni Film Festival.

Dai trailer pubblicati nei mesi scorsi si apprendono alcuni elementi interessanti sulla terza stagione, che sarà per la prima volta ambientata d’estate, quella del 1985. Le vicende inizieranno a ruotare attorno a un centro commerciale, lo Starcourt. Il personaggio di Billy Hargrove, fratello di MadMax, interpretato da Dacre Montgomery, diventerà più centrale e, se possibile, ancora più cattivo. Nel cast entra invece Maya Hawke, figlia di Ethan Hawke e Uma Thurman. Sarà Robin, ragazza che nasconde oscuri segreti. Una cosa è certa. Il «male» che i Lab di Hawkins hanno scatenato è stato arginato, ma non sconfitto. Ed è pronto a tornare, sotto nuove forme, proprio in questa attesissima terza stagione. A tutti gli appassionati, buon «binge watching».

 

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