Cultura

«Stare dalla parte delle donne giova agli uomini»

La bresciana Giulia Cuter parla di «Le Ragazze stanno bene», libro che ha scritto con Giulia Perona
Giulia Cuter (a destra) con Giulia Perona - © www.giornaledibrescia.it
Giulia Cuter (a destra) con Giulia Perona - © www.giornaledibrescia.it
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Anche l’Italia ha le sue Chimamanda Ngozi Adichie. Si chiamano Giulia Cuter (bresciana) e Giulia Perona e il loro «Dovremmo essere tutti femministi» (il noto discorso della scrittrice nigeriana che è diventato manifesto in tutto il mondo) si intitola «Le Ragazze stanno bene» (HarperCollins, 288 pagine, 16 euro, in uscita dopodomani, 5 marzo).

In copertina, una ragazza che fa il palloncino con il chewing-gum cavalca una tigre: metafora della condizione della donna costretta ancora a domare animali selvaggi dai nomi stranieri (mansplaning, body shaming, slut shaming), l’illustrazione vuole parlare a tutti, uomini e donne.

Perché il femminismo, oggi, si trova ancora a combattere...

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