Cultura

Sold-out e ospiti d'onore, le X Giornate tornano in grande stile

Un percorso declinato attraverso i cinque parametri della creatività codificati dal comitato scientifico del festival
  • L'incontro con Umberto Galimberti
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    L'incontro con Umberto Galimberti
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Torna in grande stile «Le X Giornate», il festival che vede Daniele Alberti come direttore artistico. Come un rito che si ripete: fedele alla «mission» culturale delle origini, ma al tempo stesso orchestrato per mettere in campo anno dopo anno un rinnovato entusiasmo proiettato verso il futuro e verso inesplorate dimensioni della contaminazione artistica.

Oggi come allora, l'obiettivo del festival continua ad essere il medesimo: intercettare e farsi veicolo dello spettro in costante metamorfosi dei linguaggi che caratterizzano la contemporaneità. Un percorso declinato attraverso i cinque parametri della creatività codificati dal comitato scientifico del festival: seguire una regola, varcare i confini, comporre e scomporre, idee che viaggiano, cambiare le coordinate. Quindi, le parole chiave: contaminazione, innovazione, bellezza, incontro, narrazione-storytelling.

Sono andati sold out gli incontri con Alessandro Baricco, Umberto Galimberti, Paolo Crepet, Vito Mancuso, Piergiorgio Oddifreddi, Corrado Augias, Raffaele Morelli, Gino Paoli, Beppe Severgnini, Noa, Orchestra di Piazza Vittorio.

Tra gli ospiti anche l'Orchestra dei cameristi della Scala domenica al Museo Mille MIglia, Duccio Demetrio lunedì al San Barnaba, Peppe Servillo il 27 settembre in Cava Bernardelli e The Game il 28 settembre al Museo Mille Miglia.

 

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