Cultura

Si gira A-mors: corse clandestine in via Milano

Sfrecciano le vetture truccate per le riprese dell'opera del regista bresciano Mauro Cartapani
Foto Pietro Delpero
Foto Pietro Delpero
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«Gioventù bruciata» rivive, per una notte, sulle strade bresciane. I brividi della velocità e i tormenti dell’animo sono gli stessi del classico che, nel 1955, consacrò James Dean ad icona del cinema, ma il set è quello del film «A-mors» ideato, prodotto e diretto dal regista di Borgosatollo Mauro Cartapani, da vent’anni attivo in pubblicità. Il lungometraggio è realizzato con l’aiuto di Fabio Capelli, di Cologne, del mantovano Simone Versitano e di tanti bresciani accorsi, stavolta, per mettere in scena una corsa automobilistica clandestina nel cuore della città, nelle ore notturne prima dell’alba di domenica.
 
Primo ciak tra via Milano e via Villa Glori, con l’attore Cristian Stelluti - protagonista nei panni di Chris, un giovane uomo alla ricerca di sé stesso - alla guida di una Mustang Gt, affiancato dall’affascinante quanto appariscente Silvia Dalla Riva. Il rombo dei motori spezza il silenzio e diventa adrenalinico quando la coppia raggiunge la rotonda antistante l’AC Hotel, affollata da un centinaio di persone, tra attori, tecnici e comparse, che si assiepano formando capannelli intorno ad ognuna delle 30 vetture sportive parcheggiate. Le auto sfoggiano carrozzerie dai colori decisi e tanti dettagli customizzati. I motori, sempre accesi, sembrano orgogliosi di far ascoltare la propria «voce» con i cofani rigorosamente alzati. Di tanto in tanto «mostrano i muscoli» creando una scenografia ed esibendosi in passaggi coreografici lungo via Stefana.
 
Cartapani, direttore di questa particolare orchestra notturna, gestisce con cura ogni dettaglio, mentre gli attori resistono ai primi freddi autunnali in attesa di indicazioni. L’ingresso trionfale di una Lamborghini Aventador da 700 cavalli non lascia indifferenti nemmeno gli agenti della Polizia locale intervenuti per impedire la circolazione del traffico e assicurare la sicurezza mentre la Mustang del protagonista compete con il bolide.
 

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