Cultura

Salone del Libro, 30esima edizione da record

Cinque giornate, 1060 case editrici e 1200 appuntamenti con scrittori e studiosi tra cui i bresciani Franca Grisoni e Filosofi lungo l'Oglio
La 30esima edizione del Salone del Libro di Torino
La 30esima edizione del Salone del Libro di Torino
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Si avvia oggi alla chiusura il Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto alla sua trentesima edizione, giudicata all’unanimità un trionfo sia per le vendite sia per la partecipazione del pubblico, che potrebbe superare di gran lunga i 126mila ingressi del 2016. Cinque giornate inaugurate il 18 maggio, 1060 case editrici, 1200 appuntamenti con scrittori, filosofi, giornalisti, studiosi (fra cui alcune presenze bresciane come Franca Grisoni, Costanzo Gatta, Festival Giallo Garda, Filosofi Lungo l’Oglio, la Rassegna della microeditoria di Chiari e Damiano Abeni).

La comunità di lettori si è fatta sentire fra gli stand, entusiasta, caotica, rumorosa, ma sempre affezionata al Salone, che ha stravinto la sfida lanciata da Bookcity di Milano.

Il titolo della rassegna di quest’anno era "Oltre il confine",  l’immagine un libro che scavalca un muro: «Non è un'immagine oleografica, perché la cultura - per chi la intende come la intendiamo noi - non è un oggetto da mettere in vetrina ma una forza viva, trasformativa, che qualche volta cambia addirittura le carte in tavola, che non ti lascia come ti aveva preso, che ti consente di fare esperienza». Queste le parole di Nicola Lagioia, per la prima volta direttore editoriale del Salone e vincitore del Premio Strega 2015. E con la fiducia di chi crede che i libri siano ancora un patrimonio da difendere aspettiamo la prossima edizione. 

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