Cultura

Nicolò a «Caduta libera»: «Voglio tenere alto l’onore di Brescia»

Parla il supervincitore bresciano, da stasera in sfida su Canale 5 con altri Campionissimi e Vip
Nicolò Scalfi con Gerry Scotti
Nicolò Scalfi con Gerry Scotti
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Stasera salirà nuovamente sulla botola centrale che l’ha reso celebre. Con l’obiettivo «di tenere alto l’onore di Brescia». Il bomber del game show di Canale 5 «Caduta libera», condotto da Gerry Scotti e co-prodotto da Rti ed Endemol Shine Italy - il bresciano Nicolò Scalfi, ventitreenne originario del Villaggio Prealpino - sarà tra i protagonisti della sfida tra super campioni dell’edizione speciale «Caduta Libera Campionissimi». Si tratta di quattro puntate, in onda da stasera e per tutto il periodo natalizio (finale il 5 gennaio) in prime time. In ogni appuntamento del quiz show, sulla botola centrale salirà - di volta in volta - un super-vincitore della storia delle dieci edizioni del programma. Sulle botole collaterali, da sfidanti, si schiereranno altri otto campioni del passato, con l’aggiunta di due personaggi famosi.

Stasera, nella puntata che vedrà in scena il nostro eroe Nicolò Scalfi, i concorrenti vip saranno Alvin e Veronica Gentili, che giocheranno per sostenere il progetto «Obiettivo alberi» di Mediafriens. Lo scopo della progettualità è dare nuova vita al bosco di Paneveggio in Val di Fiemme, distrutto da una terribile tempesta nel 2018. Ospiti della serata saranno Ivana Spagna, Martufello e i Gemelli di Guidonia. Chi agguanterà lo scettro della trasmissione nelle prime tre supersfide, sarà presente tra i concorrenti dell’ultimo appuntamento, in programma mercoledì 5 gennaio: quella sera si eleggerà il Campionissimo 2021 di «Caduta libera».

Nicolò ha collezionato ottantotto presenze nel programma e ha portato a casa un montepremi complessivo di 727mila euro, in entrambi i casi record della storia di «Caduta libera». È stato campione del game show dal 24 ottobre 2018 al luglio 2019 e ha messo in riga centinaia di sfidanti, superandoli in prontezza, tra cultura generale e rapidità di pensiero. Ed è riuscito a superare per ben tredici volte il gioco finale dei Dieci Passi. «Partecipare al gioco ha cambiato la mia vita. Ma io cerco di restare me stesso», confida Nicolò Scalfi, che dopo gli studi al Liceo scientifico «Annibale Calini» si era iscritto a Design a Milano.

«Proprio durante la partecipazione a 'Caduta libera' ho capito che non era la mia strada. Ora sto frequentando Lettere Moderne in Cattolica e ho iniziato a scrivere di calcio per una testata locale». Già, fare il giornalista sportivo, per meglio dire il telecronista, o occuparsi di calcio sul piccolo schermo, è uno dei sogni nel cassetto, vista la sua passione sfrenata per il football («Il calcio lo guardo, lo pratico e naturalmente gioco a Fantacalcio con gli amici»), ma Nicolò ha anche altre idee in testa. Per se stesso e per il proprio futuro. Non gli dispiacerebbe infatti fare l’autore televisivo, proprio di un programma di quiz, ma ama pure scrivere, testi e canzoni rap («ne sto preparando alcune») e ha in cantiere un viaggio all’estero.

«Dopo la laurea in Lettere Moderne vorrei frequentare corsi per prepararmi in giornalismo sportivo. Ma prima mi piacerebbe prendermi tempo per un viaggio all’estero», confessa. È «carichissimo per la nuova partecipazione a "Caduta libera". Essere di nuovo negli studi dopo due anni sarà bellissimo. Mi impegnerò per portare ancora Brescia in trionfo». Non resta che fare il tifo per Nicolò e per l’altro bresciano in gara, Christian Fregoni. Leonessa d’Italia protagonista sulla botola di «Caduta libera».

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