Cultura

Nicolò, il campione di Caduta libera: «Ho vinto grazie ai nonni»

Nicolò Scalfi si è raccontato davanti alle telecamere di Teletutto: «Adesso tutti pensano che io sia un secchione, ma non è così»
Nicolò Scalfi a Caduta libera
Nicolò Scalfi a Caduta libera
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«Adesso tutti pensano che io sia un secchione, ma non è così: ho sempre studiato per andare bene, ma c’erano anche materie in cui studiavo solo per il sei».

Lo ha rivelato Nicolò Scalfi a Teletutto Racconta. Durante la trasmissione di Andrea Lombardi il campione bresciano di Caduta libera, programma condotto da Gerry Scotti su Canale 5, ha raccontato della sua passione per i cruciverba, nata in famiglia grazie ai nonni. Una passione che gli è stata molto utile per raggiungere il record di presenze, 22 suddivise in quattro settimane. 

«Il gioco ha un funzionamento simile ai cruciverba. Il segreto per vincere è non pensare ai soldi, non pensare alle vincite, devi giocare con leggerezza».

Con lo stesso spirito rilassato lo sudente del Villaggio Prealpino si è presentato alle selezioni ed è poi riuscito a farsi strada nel programma. 

«Ho vinto 206 mila euro, dovrò decidere cosa farne - ha raccontato -. Per prima cosa andrò a Barcellona con gli amici per Pasqua».

Ora l’appuntamento è per il prossimo aprile, quando riprenderanno le registrazioni del programma. «Sono felicissimo di avere rappresentato Brescia. Nelle nuove puntate credo che sarò tranquillo perché il record c’è e la soddisfazione personale l’ho raggiunta, anche se ci sarà più pressione perché sono il campione. Ho voglia di tornare per giocare e per divertirmi».

A rendere l’esperienza difficile da dimenticare, ci sono anche Gerry Scotti e lo staff di Mediaset. «Sono stati tutti molto gentili con me. Gerry Scotti è bravissimo, lo chiamano zio come se si fosse in famiglia, ti mette davvero a tuo agio».

 

 

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