Cultura

Le dieci tendenze della moda del 2020

Il verde acceso sarà la tonalità più cool della primavera/estate. Si punta su hot apnts, tute, stampe, frange e piume
La sfilata di Valentino - Foto da Instagram @maisonvalentino
La sfilata di Valentino - Foto da Instagram @maisonvalentino
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Le dieci tendenze della moda del 2020 cominciano dal colore, che vede il verde acceso, già apparso nella stagione autunnale, diventare la tonalità più cool della primavera/estate che verrà. Niente a che vedere con il verde acqua o Biscay Green suggerito dall'istituto statunitense Pantone per l'estate o con l'intenso verde Irish Jig che si vedrà d'inverno, dal momento che tra l'altro Pantone indica il Classic blue come colore del 2020, consigliato assieme ad altre sfumature di azzurro come il Faded Denim (color jeans) e il Mosaic Blue.

Pantone suggerisce anche il rosso scarlatto e l'arancione nella sfumatura Exuberant Orange. Ma attenzione, accanto a tutta questa tendenza colorata, si avverte una certa stanchezza cromatica, una voglia di riposare gli occhi, per cui il bianco, non colore per eccellenza, darà filo da torcere. Come viene mostrato nelle collezioni di Valentino, di Chanel e di Dior. 

Hot pants. Dopo i biker shorts, i designer per la prossima stagione calda si sono ispirati agli short shorts portati alla ribalta da Marylin Monroe e da Mary Quant, che ritornano in tagli, forme, tessuti, stili differenti. Tutti accomunati da un'unica, imprescindibile caratteristica: le dimensioni micro, largo dunque agli hot pants. 

Tute. Must have del guardaroba 2020 è la tuta o jumpsuit, corta o lunga che sia non ha importanza, basta sia glamour, come le tute black & white di Genny disegnate da Sara Cavazzi Facchini. 

Stampe. Gli abiti intanto diventano prati di minuscoli fiori, in print che sembrano viste al microscopio. Le fantasie alternative sono quelle tropicali, con palme, banani, pappagalli, scimmie. Vedi Versace. Per la serie animalier, intramontabile anche il leopardato, stavolta alternato ai sofisticati zebrato e tartarugato. Anche i pois sono tra le stampe della primavera, ma solo in bianco&nero. E direttamente dal guardaroba maschile, ecco le righe soprattutto per le camicie che impazzeranno in bianco e azzurro. 

Militar style. Da Maison Margiela John Galliano ci riporta ai codici sartoriali che attingono al mondo militare e navale, il tutto però in chiave destrutturata e lavorando per sottrazione senza rinunciare al tocco di contemporaneità del denim. Il nuovo designer di Lanvin, Bruno Sialelli, concepisce una collezione dai volumi architettonici e giocati su vaste zone di colore, mentre la sfilata di Mugler si articola sulle maxi-proporzioni in modalità technicolor. 

Lusso rock. Saint Laurent by Anthony Vaccarello è un viaggio di lusso nel rock anni Settanta a base di shorts abbinati a giacche sartoriali, cascate di paillettes e turbanti alla Keith Richards addolciti da accessori folk.

Denim mania. I jeans sono stati sempre presenti sulle passerelle dei grandi stilisti. Ma la tela denim è entrata anche nella houte couture come indica Maria Grazia Chiuri nella collezione disegnata per Dior. BORSE. Le borse sono a tracolla. Maxi, colorate e vagamente hippy. Oppure portate al polso in versione micro, come un orologio. Vedi Valentino. Il secchiello continua ad imperversare. Attenzione, il trend è la borsa di rafia.

Frange e piume. Continueranno a bordare o movimentare abiti e accessori con il loro ondeggiare sensuale. 

Stivali e anfibi. Chi dava per scontati sandali e sneakers per l'estate avrà un delusione: solo sandali alla schiava (vedi Valentino) ma in generale, la Paris Fashion Week dedicata alle collezioni primavera/estate 2020 è stata un tripudio di stivali. Da Dior hanno sfilato gli anfibi, già in ascesa nelle precedenti stagioni e ora reinterpretati in versione sostenibile. Da Saint Laurent by Anthony Vaccarello la donna anni Ottanta indossa una reinterpretazione sexy di quelli da cavallerizza. Sulle passerelle si sono viste ballerine bon ton indossate con calzini, décolleté-gioiello con tacco medio, mules con inserti in plexiglas trasparente e slingback da indossare con jeans o con gonne al polpaccio. Grandi assenti le sneakers che dopo stagioni di monopolio devono aver stancato gli stilisti.

 

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