Cultura

Largo ai sognatori: a Villa Mazzotti torna la Microeditoria

Dall’8 al 10 novembre la diciassettesima edizione della manifestazione dedicata ai piccoli editori
MICROEDITORIA A CHIARI
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Villa Mazzotti, dall’8 al 10 novembre, sarà tempo di «fare largo ai sognatori»: quei sognatori che, ogni giorno, rendono sempre più vivo il mondo dell’editoria indipendente. Oppure quei sognatori che, grazie al loro impegno nel mondo culturale e sociale, riescono a rendere migliore la propria vita e quella degli altri.

Stiamo parlando del piccolo grande mondo che a breve ruoterà attorno alla rassegna della Microeditoria di Chiari, giunta alla sua 17ª edizione e promossa come di consueto dall’associazione culturale «L’impronta»

«Il valore della Microeditoria - ha spiegato il direttore artistico, Daniela Mena - nasce grazie al contributo delle persone (e delle tante realtà) che vi partecipano. La tre giorni sarà caratterizzata da momenti di cultura, con largo spazio all’editoria indipendente. Ci saranno laboratori per i più piccoli e momenti importanti per gli adulti. I 40 editori presenti nel 2003 oggi sono raddoppiati, raggiungendo quota 80».

Davvero fitto il programma, che seguirà il filo conduttore del tema dello sbarco sulla Luna e lo slogan scelto per quest’edizione, ovvero «fate largo ai sognatori». Venerdì 8 novembre, alle 20, l’inaugurazione. Poi, sabato e domenica (dalle 10 alle 20) l’apertura dei vari stand, sempre a ingresso libero.

Sabato 9 si parte con i momenti istituzionali con l’incontro «Forum dei cittadini» alle 10; alle 13, poi, le premiazioni per il concorso letterario «Microeditoria di qualità»; nel pomeriggio, dalle 15, spazio a Marino Bartoletti e al suo libro per bambini «La squadra dei sogni. Il cuore sul prato», seguito da Antonio Caprarica con «La regina imperatrice» e dall’incontro delle 17.30 con il giornalista Gian Antonio Stella.

Domenica 10, invece, da segnale l’incontro delle 15 «Ricordando l’anarchico Pinelli», con la presenza della figlia Claudia Pinelli; alle 17, invece, toccherà a Paolo Hendel presentare la propria opera «La giovinezza è sopravvalutata. Manifesto per una vecchiaia felice»; si chiude, per quanto riguarda gli incontri, alle 18.45 con il «Canto di un ebreo errante», con l’intervento di Moni Ovadia.

A fare da cornice a questi momenti una moltitudine d’iniziative, dentro e fuori Villa Mazzotti. Basti pensare agli appuntamenti dedicati a cultura digitale, storia e poesia; senza dimenticare i laboratori sui mestieri del libro e le mostre artistiche. Il tutto in attesa dello «spin off» in programma il 24 novembre con la Microeditoria del fumetto a Orzinuovi. Per il programma completo www.microeditoria.it.

 

 

 

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