Cultura

La Fanfara degli Alpini a Mosca: i video delle prove

La Fanfara Tridentina al festival di musica militare Spasskaya Tower Musicisti da 20 nazioni
Spasskaya Tower, formazioni militari durante le prove a Mosca /2
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Le Penne Nere conquistano la Piazza Rossa. Martedì, infatti, accompagnata da una delegazione dell’Ana, l’Associazione nazionale alpini, la Fanfara Alpina Tridentina è partita alla volta di Mosca, dove partecipa ad un prestigioso festival internazionale di musica militare.

Da domani, venerdì 23 agosto, al 1° settembre, nella mitica Piazza Rossa va in scena la XII edizione del Festival internazionale di musica militare Spasskaya Tower, al quale partecipano complessi provenienti da 20 nazioni. Tra questi, per l’appunto, l’italianissima (e bresciana) Fanfara Tridentina, per la quale quello moscovita rappresenta palcoscenico straordinario.

Per dare un’idea della manifestazione, infatti, vale la pena di ricordare che, nel 2018, solo agli spettacoli serali dello Spasskaya Tower hanno partecipato 90.000 spettatori. Quanto ai collegamenti internet e tv, hanno raggiunto più di 550 milioni di persone.

Già in queste ore i musicisti con la penna nera sono impegnati nelle prove sulla leggendaria Piazza Rossa. In questa stessa pagina vi proponiamo alcuni dei video girati durante le prove.

La Fanfara Tridentina, una sorta di «braccio musicale» dell’Ana, è l’erede della disciolta Fanfara di Brigata, che si esibì l’ultima volta il 31 dicembre 1999 a Bressanone. È intitolata alla memoria del caporal maggiore Andrea Morandi di Arco (Trento), prematuramente scomparso in un incidente stradale nel 1998.

Questo complesso musicale è rigorosamente e orgogliosamente costituito da militari in congedo, che hanno prestato servizio militare nelle truppe alpine e, in particolare, nella Fanfara della Brigata Alpina Tridentina. Molti i bresciani che ne fanno parte: ben 15 provenienti dalle Sezioni di Brescia e Salò-Monte Suello, a fare della componente bresciana la più nutrita in assoluto. La Tridentina è diretta e presieduta dal primo luogotenente Donato Tempesta, già comandante della Fanfara della Brigata.

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