Cultura

La biblioteca da paura con 6.500 libri donati da Tiziano Sclavi

Il creatore di Dylan Dog li ha regalati al Comune di Venegono Superiore, meta di pellegrinaggio per gli appassionati di horror e non solo
La copertina del numero 66 di Dylan Dog
La copertina del numero 66 di Dylan Dog
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Venegono Superiore è un piccolo paese in provincia di Varese, a pochi chilometri dalla Svizzera. Qui Tiziano Sclavi, padre di Dylan Dog, ha scelto di condurre la sua esistenza da eremita (è stato definito il Salinger del mondo dei fumetti italiani), lasciando comunque il segno nonostante la nota riservatezza. 

Con una donazione di 6.500 volumi tra romanzi, fumetti, saggi e pubblicazioni rare ha infatti dato impulso al progetto «Una biblioteca da paura», promosso dalla Cooperativa Totem e dall’amministrazione locale.

Da due anni è iniziato così il lavoro di gestione del Fondo Sclavi, grazie al contributo della Fondazione Cariplo, diventato meta di un costante pellegrinaggio da parte di fan di Sclavi e Dylan Dog, oltre che di appassionati di letteratura e fumetti in genere.

 

Tiziano Sclavi
Tiziano Sclavi

 

Nella biblioteca comunale Bruno Munari si possono consultare libri su cinema, compresi generi tutto sommato di nicchia come la fantascienza o lo splatter, romanzi horror, testi su pittura, arti grafiche, illustrazione, architettura o fotografia. E ancora: i gatti. Ci sono numerosi volumi dedicati ai felini, grande passione di Sclavi, oltre a giochi di enigmistica e opere su musica, magia, occultismo o esoterismo. 

«Ad un certo punto della mia vita mi sono accorto che non era più il momento di accumulare, ma di donare. Il mio capitale erano i libri», ha dichiarato Sclavi in un’intervista. 

Oltre al valore intrinseco delle opere, le migliaia di volumi consentono di gettare uno sguardo sulle molte fonti che hanno ispirato Tiziano Sclavi nella creazione di una delle serie di maggior successo della storia del fumetto italiano. Il progetto prevede anche l’organizzazione, durante l'estate, di un festival dedicato al genere horror, in puro stile Dylan Dog. Il modo più rapido per visitare il fondo è prendere l'Autostrada dei Laghi in direzione Varese, proseguendo verso Venegono dall'uscita Azzate-Buguggiate. Gli orari di apertura sono limitati: il martedì dalle 9 alle 12 e il sabato dalle 15 alle 18.

 

 

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