Cultura

Il Teatro Grande riapre ai bresciani: le novità della stagione

Da titoli rari della lirica ad una lezione di Alessandro Barbero, dalla musica barocca al jazz. Capienza ridotta, biglietti dal 15 settembre
GRANDE: STAGIONE AL VIA
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Il Teatro Grande riapre per la prima volta i battenti dalla chiusura imposta dalla pandemia lo scorso 23 febbraio e lo fa per presentare la stagione settembre-dicembre con i cartelloni dell’opera e del teatro. Un momento simbolico che rappresenta la ripresa ufficiale della vita culturale e artistica bresciana ai massimi livelli, dopo gli oltre trenta appuntamenti musicali comunque realizzati dalla Fondazione nel corso dell’estate.

Per l’Opera rimandati al 2021 i titoli inizialmente progettati, per puntare su lavori affascinanti e meno noti. Si inizia il 29 settembre con Der Messias di Mozart, adattamento in lingua tedesca del Messiah di Haendel.

In calendario poi il Werther di Massenet, un titolo rarissimo, la Zaide di Mozart, e tre concerti al pianoforte dedicati all’Ifigenia in Tauride di Gluck, a Carmen di Bizet e alla Fanciulla del West di Puccini.

La stagione comprenderà poi concerti di musica barocca e contemporanea, jazz e danza, oltre a una imperdibile lezione di storia dedicata a Dante con Alessandro Barbero. Di spicco il 10 ottobre il concerto degli Archi dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano.

I cartelloni sono stati studiati per proporre iniziative di qualità compatibili con le restrizioni imposte dalla pandemia: il Teatro ha infatti perso circa il 65% della propria capienza.

Anche per questo i concerti saranno proposti in doppia rappresentazione, in modo da accontentare più spettatori possibile.

I biglietti saranno in vendita dal 15 settembre; per gli appuntamenti d’opera non sono previsti abbonamenti ma solo biglietti per i singoli appuntamenti. Per la musica e la danza sono state previste due tipologie di percorsi con uno sconto del 50% sui singoli biglietti interi.

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