Cultura

I modi di dire in dialetto spiegati in inglese da «Brescia dice»

Il gruppo sui social ripropone espressioni comuni e veraci con ironia e estrema serietà linguistica
  • Alcune espressioni dialettali spiegate da «Brescia dice»
    Alcune espressioni dialettali spiegate da «Brescia dice»
  • Alcune espressioni dialettali spiegate da «Brescia dice»
    Alcune espressioni dialettali spiegate da «Brescia dice»
  • Alcune espressioni dialettali spiegate da «Brescia dice»
    Alcune espressioni dialettali spiegate da «Brescia dice»
  • Alcune espressioni dialettali spiegate da «Brescia dice»
    Alcune espressioni dialettali spiegate da «Brescia dice»
  • Brescia dice, una delle cartoline che spiega le espressioni dialettali - © www.giornaledibrescia.it
    Alcune espressioni dialettali spiegate da «Brescia dice»
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Ironia (tanta), passione per il dialetto e voglia rendere attuali modi di dire. Creando un vero e proprio dizionario bresciano. Ecco che il gruppo Facebook «Brescia dice» (presente anche su Instagram) riesce a parlare della tradizione dissacrandola

Tutto anche con estrema serietà linguistica: ogni parola, o frase, viene scritta con la pronuncia corretta e l'informazione grammaticale. Segue poi la definizione, e qui scatta la risata perchè l'allegro compilatore del vocabolario bresciano, scritto anche per il turista straniero (s'intende!), utilizza l'inglese per traduzionespiegazione. La più internazionale delle lingue così prende una forma maccheronica (ed ironica).

E così anche la più classiche delle espressioni di casa nostra come, per esempio «Ghè gnà n büz» diventa: «There is no one hole; When you go to Elnòs in saturday afternoon and try to park you car, you will discover that ghè gnà n büz». Oppure la bellissima frase (perchè indice dell'animo sbrigativo e asciutto dei bresciani) «Ve a sègn!»: il linguista spiega che è un'esclamazione che si traduce in inglese «Come to point!», la spiegazione per chi vuole conoscere il bresciano è «When you are paying at cassa automatica at supermarket but the vecia before you is terribly slow, you scream ve a sègn!».

Un'iniziativa che ci piace molto anche perchè il nostro giornale, grazie anche al nostro Massimo Lanzini, si sta occupando del dialetto con la rubrica settimanale Dialèktika.

Sulla pagina del gruppo ci sono espressioni ben più veraci che meriterebbero di essere qui riportate, ma che vi lasceremo scoprire da soli. Per ridere a crepapelle.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia