Cultura

Grignani show, nei video l'imbarazzo di Pedrini

Assoli di chitarra abbozzati e cori sbilenchi nei video che circolano in rete sulla serata alla Latteria Molloy.
Gianluca Grignani cerca di rubare la scena a Omar Pedrini
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"Ce la fai a fare Falco a metà?". Si chiude così uno dei due video che circolano in rete, realizzato da www.odiopiccolo.com con la performance di Gianluca Grignani alla Latteria Molloy, durante il concerto di apertura del tour di Omar Pedrini. Grignani, alla fine di un'esibizione imbarazzante, si rivolge al batterista di Omar, che non sembra gradire troppo la richiesta dopo il massacro subìto da "Che ci vado a fare a Londra", primo singolo dell'album "Dal pianeta blu".

Nell'altro video, ripreso anche sulla pagina facebook di Pedrini, l'imbarazzo sul palco raggiunge il massimo quando Grignani si lancia in un improbabile assolo di chitarra. 

Nel frattempo, Pedrini è tornato a parlare della serata stramba alla Latteria Molloy mostrandosi nuovamente molto comprensivo nei confronti di Grignani. "Non voglio più esprimermi su questo episodio, ho cercato di gettare acqua sul fuoco, pur dispiacendomi. Ma proprio io ( e voi che mi amate ) che ho attraversato mille tempeste, che ho conosciuto i bassifondi, la sofferenza, la comunità, chi sono per giudicare un momento di follia? magari a mie spese stavolta, ma anche questo e' rock ..". Insomma, l'invito è a far rientrare ogni polemica. "Fatelo anche voi, con amore e comprensione. io sono intervenuto per gettare acqua sul fuoco. Acqua appunto, non alcool ..".

E Grignani? Dopo una giornata di silenzio, sabato sera è apparso un post sulla sua pagina facebook in cui prova a ironizzare sull'accaduto. "Io non volevo fare un torto a nessuno..... È che dal backstage al palco pensavo stessimo facendo un po' di rock'n'roll !!!! Tra l'altro col tamburello ero l'unico che andava a tempo.....!! Ah...ah..ah".

Vedremo se i due troveranno il modo di riabbracciarsi sul palco nello spirito del rock and roll. Di sicuro, la performance alla Latteria Molloy sarà difficile da dimenticare. E, come nel post di Grignani, a ripensarci non può che scappare una risata. 

Emanuele Galesi

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