Cultura

Buon compleanno Alessandro Altobelli

Alessandro Altobelli - © www.giornaledibrescia.it
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Lo spazio che accoglie le vignette «in punta di matita» firmate da Luca Ghidinelli aggiunge un tocco nostrano e si fa guida alla scoperta (o riscoperta) di figure di oggi e di ieri di figli della Leonessa ai quali in occasione di ricorrenze più o meno note il vignettista bresciano dedica una sua tavola. E attraverso essa - che si guardi alla storia o al mondo dello sport, agli spettacoli o alla politica - i lettori possono con un sorriso rinnovare ricordi e conoscenze tutti squisitamente di marca bresciana.

Il 28 novembre 1955 a Sonnino, in provincia di Latina, nasce Alessandro Altobelli.

Alessandro è stato un attaccante, campione del mondo nel 1982, che ha legato il suo nome e la sua carriera prevalentemente con il Brescia, dal 1974 al 1977 e con l'Inter, dal 1977 al 1988, dove ha vinto uno scudetto (1979/80) e due Coppe Italia (1977/78 e 1981/82) e dove in 466 partite disputate ha segnato qualcosa come 206 gol, fissando il secondo posto, nell'albo dei realizzatori interisti di tutti i tempi, alle spalle di Giuseppe Meazza (284 realizzazioni). Sempre a Brescia chiuderà, all'età di 34 anni, la sua carriera nella stagione 1989/90.

È stato centravanti della Nazionale Italiana per due campionati Europei (Italia 1980 e Germania dell'Ovest 1988), nonché ai Mondiali di Calcio di Spagna 1982 e Messico 1986. In maglia azzurra ha totalizzato 61 presenze andando a segno 25 volte.

Tra i suoi palmares viene annotato il fatto che sia stato il miglior marcatore nella storia della Coppa Italia, realizzando 56 reti, nonché il miglior realizzatore Italiano (25 reti) per quel che concerne la Coppa Uefa/Europa League.

È stato uno dei migliori realizzatori della sua epoca, eppure non è mai arrivato a vincere la Classifica dei migliori marcatori italiani. Sfiorò questo primato nell'anno dello Scudetto del 1979/80, piazzandosi alle spalle dello juventino Roberto Bettega.

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