Cultura

Badiucao, la prima mostra italiana sul «Banksy della Cina»

Comune e Fondazione Brescia Musei propongono per la prima volta una personale sull'artista dissidente cinese
Un dettaglio dell'opera Xi's going on a bear hunt @Badiucao
Un dettaglio dell'opera Xi's going on a bear hunt @Badiucao
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Per la prima volta in Italia, Brescia ospita un nuovo progetto espositivo dell’artista dissidente cinese, residente in Australia, Badiucao (Shangai, Cina, 1986): si tratta della mostra «La Cina (non) è vicina. Badiucao - opere di un artista dissidente», a cura di Elettra Stamboulis, che si terrà dal 13 novembre al 13 febbraio 2022 negli spazi espositivi del Museo di Santa Giulia di Brescia.

Il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei, presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov, presentano la mostra, che rappresenta il principale evento espositivo del Festival della Pace, organizzato dal Comune e dalla Provincia di Brescia dal 12 al 26 novembre prossimi, col patrocinio del Parlamento Europeo e di Amnesty International.

L’esposizione sarà la prima personale dedicata a Badiucao, pseudonimo dell’artista-attivista cinese noto per la sua arte di protesta, ora operante in esilio in Australia. Il percorso espositivo ripercorre l’attività artistica di Badiucao, dagli esordi alle opere più recenti, nate in risposta alla crisi sanitaria innescata dalla pandemia. Badiucao, noto come il Banksy cinese, si è affermato sul palcoscenico internazionale grazie ai social media, coi quali diffonde la sua arte in tutto il mondo: il suo account twitter @badiucao è seguito da più 80 mila persone. Il 12 ottobre alle 17 si terrà a Palazzo Loggia un talk di presentazione della mostra dedicata a Badiucao, alla presenza degli artisti Badiucao e Zehra Dogan: sarà visibile al pubblico in streaming sul canale Facebook di Fondazione Brescia Musei.

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