Cultura

Al Festival debutta la giovanissima Alexandra Dovgan

Stasera al San Barnaba l’undicenne pianista russa dal grande futuro. Programma intrigante
Un fenomeno. La giovanissima Alexandra Dovgan // VADIM SHULTS © www.giornaledibrescia.it
Un fenomeno. La giovanissima Alexandra Dovgan // VADIM SHULTS © www.giornaledibrescia.it
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In una rassegna prestigiosa come il Festival internazionale di Brescia e Bergamo è un fatto eccezionale che venga affidato un recital solistico a una pianista di soli undici anni. Ma l’eccezione si spiega se il talento di Alexandra Dovgan (questo il nome della giovanissima musicista russa) è garantito da un’autorità somma della tastiera quale Grigory Sokolov, che domenica scorsa l’ha voluta ad aprire il suo concerto nella prestigiosa Concertgebouw di Amsterdam.

Alexandra sarà dunque di scena stasera, venerdì 17, all’auditorium San Barnaba, in piazza A. B. Michelangeli, con inizio alle 21. Ci proporrà un programma vario e intrigante: due Sonate di Domenico Scarlatti, una piccola Sonata di Beethoven (op. 14 n. 2), tre trascrizioni firmate da Rachmaninov (tra cui quella dalla Partita n. 3 per violino di Bach e dallo Scherzo del «Sogno di una notte di mezza estate» di Mendelssohn), quattro pagine chopiniane (la Fantasia-Improvviso op. 66, i Valzer op. 42 e op. 64 nn. 1 e 2), infine l’intero quaderno «Children’s corner» di Debussy.

Un test di abilità pianistiche non velleitario ma certamente significativo e rivelatore. A proposito di Alexandra Dovgan, così si è espresso lo scorso anno Sokolov (di cui è annunciata la presenza in sala unitamente ad Olga Rostropovich, presidente della Mstislav Rostropovich Foundation): «"Bambino prodigio" non è la definizione più appropriata perché questo miracolo non ha davvero nulla di infantile; ascoltandola sentirete suonare un adulto, una personalità». E ancora: «Mi fa piacere notare la maestria della sua formidabile insegnante, Mira Marchenko, ma ci sono cose che non si possono insegnare; il talento di Alexandra Dovgan è armonioso in modo raro, la sua maniera di suonare è autentica e concentrata. Prevedo insomma un grande futuro per lei».

Alexandra, che è nata nel 2007 in una famiglia di musicisti, si dedica al pianoforte dall’età di quattro anni e mezzo. Nel giro di pochi mesi viene subito ammessa alla Scuola centrale del Conservatorio di Mosca. Non tardano ad arrivare le prime affermazioni nei concorsi nazionali e internazionali riservati ai candidati più giovani, non solo in patria, ma anche all’estero, per esempio in Messico. Vincitrice a Mosca. Lo scorso anno vince il Grand Prix della seconda edizione del «Grand Piano Competition» di Mosca: le riprese video prontamente rese disponibili su YouTube della sua esecuzione del Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Mendelssohn richiamano l’attenzione di appassionati e specialisti di tutto il mondo. Celebri artisti connazionali come Valery Gergiev, Vladimir Spivakov e Denis Matsuev non esitano a fare musica con lei, invitandola a prestigiosi festival. I biglietti ancora disponibili per applaudire questa giovanissima stella potranno essere acquistati direttamente all’auditorium San Barnaba, al prezzo di 10 euro. Il concerto verrà trasmesso in differita su Rai Radio 3.

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