Cultura

Addio al regista horror Stuart Gordon

Suoi alcuni classici del genere, come «Re-Animator» (1985) e «From Beyond» (Terrore dall’ignoto, 1986)
Il regista americano Stuart Gordon, in posa al termine della conferenza stampa di presentazione del film fuori concorso Edmond, a Venezia, nel 2005
Il regista americano Stuart Gordon, in posa al termine della conferenza stampa di presentazione del film fuori concorso Edmond, a Venezia, nel 2005
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È morto a Chicago, dove era nato 72 anni fa, Stuart Gordon, regista e produttore cinematografico, tra i nomi indipendenti del cinema horror. La famiglia lo ha confermato a Variety.

Suoi alcuni classici del genere, come «Re-Animator» (1985) e «From Beyond» (Terrore dall’ignoto, 1986). Nella sua carriera, anche molto teatro (portò a Chicago David Mamet con «Sexual Perversity» e «Bleacher Bums» con Dennis Franz e Joe Mantegna).

Ha co-prodotto e in parte ideato anche una commedia cinematografica diventata franchise di successo: «Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi». Ne ha prodotto il sequel del film e diretto un episodio dello spin-off televisivo. Nel 2005 ha diretto un adattamento cinematografico di «Edmond» di Mamet, con William H. Macy, presentato alla Mostra del cinema di Venezia nel 2005. Nella sua cinematografia anche «Fortress», «Castle Freak», «King Of The Ants» e «Stuck».

Amava il teatro: a Los Angeles aveva avuto successo dirigendo «Nevermore? An Evening with Edgar Allen Poe», con protagonista Jeffrey Combs. Il suo primo successo horror, «Re-Animator», era diventato anche un musical premiato ed elogiato dalla critica. Nel 2014 vinse uno Stage Raw Award per la regia di «Taste», un dramma basato su una storia vera in cui un uomo accetta di essere mangiato da un altro. 

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