Italia e Estero

Good news on coronavirus: buone notizie raccolte per sperare

L'idea di un manager bresciano che ha voluto così offrire il suo contributo alla speranza mentre imperversa l'emergenza Covid-19
Good news on coronavirus: così la pagina Facebook che aggrega buone notizie al tempo del Covid-19 - © www.giornaledibrescia.it
Good news on coronavirus: così la pagina Facebook che aggrega buone notizie al tempo del Covid-19 - © www.giornaledibrescia.it
AA

Chi l'ha detto che le buone notizie in questo periodo mancano? Di certo non Lorenzo Galoforo, manager bresciano che nelle more dell'emergenza, ha pensato di dar vita ad una pagina Facebook che si offre come vetrina delle notizie positive al tempo del coronavirus.

Non l'unica - è vero: qualche giorno fa vi avevamo raccontato anche di Celafaremo2020.it e noi stessi vi proponiamo le storie belle della Grande Brescia - ma lo sguardo di quella battezzata «Good News on Coronavirus» si rivela fin dal titolo aperta al mondo e dalla prospettiva internazionale.

«Una raccolta di "buone notizie" per dare un po' di speranza in questa crisi planetaria» recita la descrizione della pagina stessa, che ha per foto di profilo una distesa di girasoli e per cover un... inequivocabile invito alla calma (si veda l'immagine in alto). Se non mancano le notizie nostrane (del GdB comprese), vengono proposte, senza badare a confini, informazioni confortanti anche in inglese e non solo.

Alla decisione di creare la pagina Galoforo, nella vita manager in Accenture Interactive,  è arrivato con l'intenzione di proporre «una raccolta da fonti istituzionali e organi di stampa, senza alcun commento da parte mia. Non vuole certo essere un invito a ridurre la soglia di attenzione ma solo il tentativo di dare un po’ di spazio anche alla speranza. Insomma... mi auguro che a qualcuno possa risultare utile».

Tra le tante, una regala senz'altro un sorriso come nessun altra. Quella che racconta di una speciale mascherina che il sorriso lascia ben in vista. E non per ragioni di mera estetica: sono destinate a chi ha a che fare con i sordi, per i quali poter cogliere il labiale è fondamentale per seguire appieno un discorso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia