Italia e Estero

Protezione Civile: rallenta la velocità d’incremento della curva

Circa il lieve aumento di oggi l’ipotesi è l’accumulo di tamponi precedenti. In Italia, al momento, risultano positive 62.013 persone
Un paziente italiano, trasportato a Dresda
Un paziente italiano, trasportato a Dresda
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Al momento 62.013 persone risultano positive al Coronavirus che causa il Covid-19. Ad oggi, in Italia sono stati 80.539 i casi totali. Lo rende noto la Protezione Civile.

Nel dettaglio i casi attualmente positivi sono 22.189 in Lombardia, 8.850 in Emilia Romagna, 6.140 in Veneto, 5.950 in Piemonte, 2.795 nelle Marche, 2.973 in Toscana, 2.027 in Liguria, 1.835 nel Lazio, 1.169 in Campania, 1.094 nella Provincia autonoma di Trento, 1.095 in Puglia, 954 in Friuli Venezia Giulia, 791 nella Provincia autonoma di Bolzano, 1.095 in Sicilia, 860 in Abruzzo, 770 in Umbria, 378 in Valle d’Aosta, 462 in Sardegna, 372 in Calabria, 133 in Basilicata e 81 in Molise.

Sono 10.361 le persone guarite. I deceduti sono 8.165, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

«È importante - ha affermato il vicecapo della Protezione Civile Agostino Miozzo - che ci sia un rallentamento della curva, ma non possiamo aspettarci un’improvvisa diminuzione. Dobbiamo osservare nei prossimi giorni gli effetti delle decisioni prese, stiamo già analizzato la ragione del piccolo incremento di oggi. L’ipotesi è che ci sia stato un accumulo di risultati di tamponi fatti nei giorni precedenti. Ma la cosa importante è la velocità di incremento della curva che apparentemente sembra rallentare».

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