La situazione aggiornata dei contagi da coronavirus in Italia

I numeri dei contagi da coronavirus crescono, ma quelli relativi ai guariti di più. Un trend che a livello mondiale si fa più apprezzabile, essendo il focolaio principale, quello cinese, è anche il più risalente. E quindi i tempi consentono l'intero ciclo di incubazione, sviluppo dei sintomi e decorso.
Diamo tuttavia uno sguardo ai numeri, per fissare un punto fermo e consentire un ragionamento complessivo, aggiornati a questa sera. Nella nostra provincia resta fermo a 2 il bilancio dei contagi noti, mentre a livello regionale sono 258 i casi accertati. Le due province più colpite sono quelle di Lodi con 128 casi e di Cremona, con 57. Sei dei sette totali a livello nazionale i minori lombardi contagiati.
A livello nazionale, invece, il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso alle ore 12 un quadro che conta 400 casi in 10 regioni e 23 province (71 in Veneto 71, 47 in Emilia Romagna, 11 in Liguria, 3 in Piemonte, Lazio e Sicilia, 1 in Toscana, nelle Marche e nella Provicia autonoma di Bolzano).
Numeri che fanno dell'Italia il terzo Paese al mondo per numero di contagi: il totale ammonta a 81.245, dei quali oltre 78mila solo in Cina. Più cittadini affetti conta solo la Corea del Sud, con 1.261 pazienti. Un'incognita riguarda secondo i virologi l'Iran, dove stando ai modelli matematici di diffusione i casi dovrebbero essere 200 volte superiori ai139 dichiarati, vale a dire circa 18mila.
Cresce, con un trend decisamente più elevato (lo trovate cliccando su questo link), il dato delle guarigioni che sono al momento oltre 30mila. Come ricordato ieri dal rappresentante dell'Oms, Ricciardi, l'80% dei casi guarisce spontaneamente senza criticità particolari e più del 15% lo fa dopo un ricovero.
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