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Il punto sul coronavirus in Consiglio regionale

I consiglieri regionali lombardi in piedi e applauso per i medici e agli infermieri che stanno affrontando l'emergenza coronavirus
La seduta del Consiglio regionale
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I consiglieri regionali lombardi in piedi e applauso per i medici e agli infermieri che stanno affrontando l'emergenza coronavirus. Il primo applauso nell'Aula del Pirellone era scattato per il governatore lombardo Attilio Fontana e per l'assessore al Welfare Giulio Gallera, in Aula per relazionare sull'emergenza coronavirus.

«Questo applauso va trasferito a medici e a infermieri» ha risposto a quel punto Fontana. A quel punto anche i consiglieri di opposizione, che prima erano rimasti seduti, si sono alzati e hanno applaudito. «Ci sono persone eroiche, certi medici hanno deciso di vivere in ospedale, a loro si deve dire grazie, con orgoglio questa è la dimostrazione che il sistema Lombardia funziona», ha aggiunto Fontana..

Ass. al Welfare Giulio Gallera: «Abbiamo fatto 1.752 tamponi, 206 sono le positività, 21 in terapia intensiva. I contatti diretti di tutti i positivi vengono messi in isolamento e controllati. Prima si facevano i tamponi, ma danno indicazioni solo su quel momento. Le persone in isolamento devono provarsi la febbre due volte il giorno, solo se c'è questa si portano in ospedale e sottoposti al tampone. Non c'è assenza di tamponi o mascherine, ma una carenza dato che ce ne è più bisogno (vanno cambiati ogni 4 ore). Già 10mila tamponi sono stati consegnati oggi. Guanti ne abbiamo 2 milioni. Abbiamo emanato disposizioni per i medici di medicina generale: i pazienti possono andare in ambulatorio solo previo contatto telefonico».

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