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Inzaghi: «Meritavamo di vincere, dispiace. Cresceremo»

L'allenatore del Brescia calcio risponde alle domande dei giornalisti nel dopopartita con il Crotone finita 2-2
Brescia-Crotone, il dopopartita commentato da Pippo Inzaghi
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«Non possiamo andare sul 2-0 e dopo un minuto far segnare gli avversari. Era già accaduto ad Alessandria e dobbiamo lavorare su questo».
Lo ha detto Pippo zaghi al termine del pareggio beffa, 2-2 con il Crotone. «Dispiace molto perché la prestazione c’è stata e loro hanno pareggiato immeritatamente. Andiamo avanti su questa strada. Sono soddisfatto anche se c’è rammarico» ha aggiunto Inzaghi.

Ha passato i 96' del match indiavolato davanti alla sua panchina dove l'area tecnica, man mano che i minuti passavano, diventava sempre più stretta e incapace di contenerne i movimenti. Pippo Inzaghi, tuta blu a fare il paio con quella del collega Modesto altrettanto agitato sulla sua sinistra, ha seguito spesso le azioni dei suoi  che passavano dalle sue parti correndogli a fianco per 'dettarne' la giocata.

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Poi, quegli urli in occasione dei due gol subìti e le occhiatacce girandosi verso i suoi collaboratori che esprimevano tutta la rabbia e la delusione per la rimonta patita. Era una gara virtualmente chiusa, ma il gol del 2-1 preso subito dopo il doppio vantaggio ha riaperto il match...

«Loro hanno preso coraggio e poi ci sta che in una palla in mischia becchi il pari. Immeritato, perché la squadra ha fatto tanto e bene e facendo la conta delle occasioni avute, il Brescia avrebbe meritato di portarla in porto. Questo è un difetto che ci portiamo dietro da anni e che dobbiamo migliorare».

Non è che il Brescia s'è coperto troppo presto? «Ma no, ho tolto solo Mateju perché ammonito e Papetti è entrato bene. Al limite, è pesato il cambiop forzato di Joronen, che ha subito un brutto fallo, che non mi ha permesso di inserire un centrocampista fresco come Cavion o Ndoj, o Karacic al posto di Leris che aveva dato tanto ed era stanco...».

Qualche errore tecnico di troppo? «Io non ne ho visti così tanti, forse ho visto un'altra partita... Certo, loro ci mettevano pressione e qualche errore lo abbiamo commesso, ma abbiamo manovrato bene. A me la prestazione è piaciuta, avanti così».

Léris ha difeso e attaccato: è stata la chiave tattica del match? «Léris è un ottimo giocatore: gli avevo chiesto più ampiezza perché loro agivano larghi con gli esterni e si è adattato di conseguenza». 

A volte è sembrato che la squadra facesse quel tocco in più che rallentasse la giocata, mentre quando era rapida creava sempre pericoli... «Beh, in qualche circostanza avremmo dovuto 'scappare' prima. Capita, cresceremo anche lì. Semmai abbiamo creduto di averla vinta sul 2-0 e invece ci siamo resi conto che in B le partite non sono mai vinte fino alla fine. Ma siamo stati all'altezza e avremmo meritato di vincerla. E poi, 10 punti in 4 gare ci avremmo fatto la firma, quindi andiamo avanti».

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