Il Brescia vince il derby: Cremonese battuta 1-0

Il Brescia vince il derby con la Cremonese per 1-0 e sale al secondo posto in classifica, a quota 17 punti, scavalcando proprio i grigiorossi di Pecchia. Il Pisa, che questa domenica ospita il Pordenone, è in testa a 19 punti.

A decidere il match è, incredibilmente, Nikolas Spalek. Entrato nella ripresa al posto di Palacio, e immediatamente determinante. Suo il tiro, deviato involontariamente dal compagno di squadra Bertagnoli, che vale i tre punti. La rete viene attribuita a Bertagnoli, ma il merito è principalmente di Nikolas. Aveva giocato 43 minuti a Crotone in Coppa Italia, lo scorso 16 agosto. Poi basta: o non convocato, o solo in panchina. 

Nel primo tempo il Brescia è intraprendente. Pende comunque molto a sinistra, dove sfrutta Pajac, alto e in costante proiezione, alla ricerca del cross tagliato d’interno. Ne mette di buoni, che i compagni mancano per pochi centimetri. L’occasione più nitida arriva al 39’. Tramoni ispira Bajic come aveva fatto a Terni (sgroppata e filtrante a premiare il taglio): Carnesecchi dice no. La Cremonese esce dal guscio nel finale di frazione. Pericolosa una conclusione di Castagnetti.

Brivido in avvio di ripresa per il Brescia: Di Carmine trova aria e alle rondinelle serve un attento Joronen. Poco dopo Tramoni si mangia le mani: pescato bene da sinistra, tutto solo, scivola al momento del controllo. Al 19’ la frittata: forcing della Cremonese, Tramoni interviene male su Crescenzi. Ma dal dischetto Ciofani spara altissimo. D’Angelo, vice di Inzaghi, prova un restyling offensivo con Jaiello e Moreo al posto di Tramoni e Bajic. Ma i grigiorossi sembrano più in controllo rispetto al primo tempo.

Al 34’ fa il suo ritorno in campo Spalek, da tempo ai margini delle gerarchie, per un Palacio non brillantissimo. Ed è proprio lui a mettere il timbro, anche se sul tabellino finisce Bertagnoli. Spalek inizia l’azione e la conclude, calciando di destro sugli sviluppi di un traversone da sinistra di Pajac. Decisiva, per ingannare il portiere avversario, la deviazione «alla Inzaghi» di Bertagnoli.