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Volley Valsabbina: Cvetnic e l’appetito che vien mangiando

La schiacciatrice protagonista nella finale di Coppa Italia guarda agli scontri promozione: «Il gruppo sta facendo la differenza»
Lea Cvetnic eletta sabato Mvp - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Lea Cvetnic eletta sabato Mvp - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Lei non è cambiata. Lea Cvetnic aveva il fuoco negli occhi l’anno scorso, quando la Banca Valsabbina Millenium Brescia era ultima in serie A1, come quest’anno. E proprio questa sua cattiveria agonistica, oltre al talento, le sono valse l’estate scorsa la conferma come titolare della squadra bresciana. Lei è rimasta la stessa, con qualche sicurezza in più è sabato è stata tra le protagoniste della vittoria della Coppa Italia. Lea premiata Mvp, anche se essere migliore, in generale, è il gruppo costruito dalla società: «Quello sta facendo la differenza – ammette la schiacciatrice - . Non voglio fare paragoni, ma quando si perdono tante partite nascono problemi che non esistono. Così è stato lo scorso anno. Questa volta alla prima occasione, quando abbiamo perso con Pinerolo, la squadra è rimasta compatta, non ci siamo accusate a vicenda, nessuno ha dato la colpa alla compagna di turno. E così ci siamo riprese».

La vittoria

Tanto riprese che la Valsabbina ha vinto la finale contro Marignano, alzando la coppa: «Devo dire la verità, non l’ho ancora metabolizzato che abbiamo vinto – dice sorridendo Cvetnic – credo mi ci vorrà ancora un po’ di tempo. È una soddisfazione immensa, questa Coppa Italia è un regalo che ci siamo fatte per tutti i sacrifici che abbiamo affrontato dal 16 di agosto. Dopo la sconfitta contro Pinerolo psicologicamente non stavamo benissimo, il colpo è stato duro da incassare, poi ragionandoci abbiamo capito che non avevamo ancora perso nulla». E la consapevolezza è tornata… «Siamo una squadra giovane, completamente nuova – continua Cvetnic – e nonostante questo stiamo facendo cose importantissime e molto difficili. Pinerolo erano tre anni che provava a salire, in questi casi l’esperienza fa tantissimo».

Verso i play off

Un trofeo, e il premio come miglior giocatrice della finale, che darà alla croata, ma anche a tutto il resto del gruppo, lo stimolo in più per arrivare fino infondo ai play off che cominceranno con gara-1 della semifinale contro Mondovì questo fine settimana: «In questo sport possono succedere cose incredibili – dice - , quindi scendere in campo pensando di aver già passato il turno sarebbe sbagliatissimo. Chiunque può vincere o perdere contro qualsiasi avversario, per questo dovremo giocare al massimo delle nostre possibilità. La strada è lunga, per sopravvivere la concentrazione dovrà rimane sull’obiettivo finale, perdere il focus sarebbe un problema». In quel caso a rimettere il gruppo in riga ci sarebbe coach Beltrami: «Ah non ci arriveremmo nemmeno a quel punto – chiosa ridendo - . A parte le battute il coach ci sta aiutando tantio, senza di lui avremmo faticato ancora di più dopo la mancata promozione. In allenamento non gli scappa nulla, è maniacale. E a noi piace così».

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