Volley, riscossa Valsabbina: «Giocato meglio con la testa libera»

Non era facile, ma non era impossibile. Devono aver pensato così le giocatrici della Banca Valsabbina Millenium Brescia nei giorni precedenti al match contro Pinerolo. Non era facile, perché psicologicamente doversi giocare il tutto per tutto in un palazzetto avversario, caldo e pronto a festeggiare la promozione, avrebbe potuto frenare le velleità di chiunque. Non era impossibile, però, perché malgrado le due sconfitte in gara-1 e in gara-2, la squadra di coach Alessandro Beltrami aveva dato prova di potersela giocare ad armi pari contro le piemontesi. E così succede quello che Pinerolo non avrebbe mai pensato: Brescia fa la leonessa e porta la finale promozione a gara-4.
Reazione
Niente ha destabilizzato le bresciane, nemmeno l’ennesimo infortunio, questa volta di Fondriest. Al suo posto Anna Caneva che, come in tutte le storie a lieto fine, offre una prestazione superlativa. «È stato molto adrenalinico - racconta -: avevo molta voglia di giocare, pur sapendo che sostituire una giocatrice del calibro di Fondriest non sarebbe stato facile. Sono contenta che sia andata bene, per me è stato bello essere stata utile alla squadra». E così la sfida, tiratissima, è vinta dalle bresciane: «Credo che tecnicamente il match sia stato molto simile a gara-2 - continua Caneva -, ma è cambiata la nostra testa. Questa volta eravamo più libere, non avevamo più nulla da perdere e questo, paradossalmente, ci ha aiutate. L’abbiamo fatto per noi, sapendo che dovevamo batterci contro una squadra fortissima. Razionalmente gara-3 poteva essere mentalmente più difficile, ma ad una squadra giovane come la nostra è pesato di più giocare in casa ed essere obbligate a fare la prestazione giusta».
La prossima sfida
Ora psicologicamente il contraccolpo potrebbe risentirlo Pinerolo che, lunedì 4 aprile, alle 20.30, al PalaGeorge, proverà nuovamente a chiudere la serie ed a festeggiare la promozione in A1: «Per prima cosa penso che queste partite ci abbiano fatto crescere molto - conclude Caneva -. Detto questo, non so quanto Pinerolo potrà subire il colpo. Giocatrici come Zago, per esempio, in queste situazioni si caricano ancor di più. Quindi non so cosa potrà succedere: la certezza è che scenderemo in campo con la stessa grinta e la stessa voglia di gara-3 per portare la serie fino a gara-5».
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