La Valsabbina pensa già al mercato: Solforati resta, torna Prandi

Quella contro Padova, nell’ultima giornata della Pool Promozione, è stata sicuramente l’ultima partita che il gruppo attuale della Banca Valsabbina Millenium Brescia ha giocato insieme. Il futuro ha già altri nomi sulle maglie giallonere: a differenza degli altri anni, infatti, la società si è mossa in anticipo affidandosi maggiormente alle indicazioni di coach Matteo Solforati. Si ricomincia da lui con cui la dirigenza ha già firmato il rinnovo del contratto (di un anno), informazione che Millenium ha tenuto confidenziale per far terminare il campionato senza distrazioni, e che sarà ufficializzata nei prossimi giorni.
Il bilancio
L’allenatore non conferma e non smentisce, ma commenta l’annata appena terminata: «È stata una stagione difficile – ammette il tecnico – ma abbiamo imparato molto tutti, anche io. Il mio bilancio non è negativo, abbiamo migliorato la classifica rispetto allo scorso anno e per un soffio non ci siamo qualificati ai play off. Penso possa essere un buon risultato». Come spesso ammesso dall’allenatore marchigiano le sue preferenze cadono su giocatrici forti fisicamente e mentalmente. Quindi, in controtendenza rispetto a quanto fatto fino ad ora dalla società (che negli ultimi anni ha puntato su giocatrici spesso alle prime armi a certi livelli), l’obiettivo sarà su atlete esperte.
Le firme
Si parte dal palleggio. Saluta Chiara Scacchetti (che andrà probabilmente a Messina) e torna l’ex capitana Vittoria Prandi: la romagnola lascerà Trento per indossare di nuovo la maglia bresciana. Prandi, che ha già firmato, è stata a Brescia dal 2016 al 2018 e ha guidato la squadra verso la promozione nella massima serie nel campionato 2017/2018. Ad aver già firmato – anche se l’ufficializzazione avverrà nelle prossime settimane – anche il libero Beatrice Parrocchiale, le centrali Rossella Olivotto e Dalila Modestino, la schiacciatrice Giorgia Amuruso e il secondo palleggio, la giovanissima Caterina Schillkowski.
Rosa di livello
Già con questi nomi il giudizio, sempre sulla carta, non può che mostrare una squadra di altissimo livello: Parrochiale libero della Nazionale dal 2015, ha vinto un argento ai mondiali del 2018 in Giappone, oltre ad aver giocato in serie A1 a Firenze, Monza e Scandicci. Curriculum di alto livello anche per Olivotto: per lei tantissima serie A1 fra Pesaro, Bergamo e Milano. Serie A2 di primo piano per Modestino, spina nel fianco di Brescia nei molti scontri che l’hanno vista avversaria. Di belle prospettive la giovane Amoruso, forse l’unica «scommessa», che trova comunque certezze nelle prestazioni offerte dalla banda, della dirigenza bresciana.
I nomi importanti, però, non sarebbero finiti: l’opposta della prossima stagione porterebbe infatti essere Elisa Zanette. Per lei contratto già pronto, mancherebbe solo la firma che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Da trovare, per concludere il roster completo, anche una banda titolare: la società sembrerebbe essere in attesa della risposta di una giocatrice italiana. Se la risposta non fosse positiva la dirigenza vaglierà il mercato estero.
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