Volley, A2: la Consoli perde anche contro l’ultima, quarto ko di fila
La strada resta in salita. Dopo tre sconfitte consecutive con Ravenna, Aversa e Pordenone, la Consoli Sferc Centrale Brescia resta impantanata anche contro il fanalino di coda Cantù. Al San Filippo finisce 3-2 per gli ospiti, a Brescia restano un punto e tante cose da analizzare.
Altra partita no
La squadra bresciana vince due parziali, ma non trova mai una continuità nel gioco: troppi errori da parte di tutti e cali importanti con break troppo grandi da recuperare. Detto questo Cantù arriva a Brescia con la voglia di voltare pagina e ci riesce: anche nei momenti di difficoltà la squadra resta compatta, grintosa e focalizzata sull’obiettivo da raggiungere. Un bel colpo di reni che potrebbe regalare una svolta alla squadra di coach Zingoni.
Per la Consoli solo grande amarezza per un’altra partita giocata male e persa. Da ritrovare c’è la serenità, soprattutto per gli elementi giovani come Mancini, e il completo recupero fisico di Lucconi, che ancora non si sta allenando al massima a causa del fastidio al gomito.
La cronaca
Un primo tempo da film horror per la Consoli che parte molto bene, ma si fa raggiungere sull’11-11 e da quel momento fatica tantissimo in tutti i fondamentali. La battuta non impensierisce gli avversari, mentre la ricezione è spesso sporca, il muro poco efficace. Il set procede punto a punto, Brescia lo riprende con un ace di Cominetti che fa 22-22, ma poi stacca nuovamente la spina e lascia chiudere a Cantù 25-23.
Torna in campo più concreta nel secondo parziale Brescia che fa 3-2 con un ace di Tondo, 4-3 con un ace di Mancini e 14-7 con uno di Cominetti. La battuta migliora, la ricezione è più pulita e l’attacco decisamente più efficace. Si fatica ancora a muro (solo uno come nel set precedente) e il gioco al centro non funziona bene. Cantù però soffre, la Consoli conquista un bel vantaggio e chiude 25-18.
Gli ultimi set
La terza frazione di gioco comincia bene e poi prende una brutta piega per i padroni di casa, che subiscono un altro calo soprattutto in ricezione. Dopo l’8-5 di Lucconi, due ace di Meschiari portano Cantù in vantaggio 11-10. Tutto fa presagire un finale di set poco felice, invece Brescia si rianima. Rossini incita il pubblico che risponde cantando ancora più forte, ma la reazione più importante arriva in campo: due punti di Cominetti fanno il 19-19, l’ace di Cavuto il sorpasso 20-19.
Due errori sul finale degli ospiti fanno il resto. Il parziale lo chiude la Consoli 25-22. Si riperde nel quarto set Brescia, poco precisa in fase d’attacco, meno pericolosa a servizio, lenta a muro e poco reattiva in difesa. Cantù invece resta concentrata, non perde un’occasione per far male e infatti chiude il parziale 25-17. Il tie break è il finale più amaro: lo gioca meglio Cantù che lo vince, con buona facilità, 15-9.
Il tabellino
Consoli Sferc Centrale Brescia-Campi Reali Cantù 2-3
(23-25; 25-18; 25-22; 17-25; 9-15)
Consoli Sferc Centrale Brescia: Rossini (libero), Cech 1, Cavuto 16, Solazzi, Tondo 9, Cominetti 18, Mancini 3, Berger 5, Lucconi 14. All.: Zambonardi.
Campi Reali Cantù: Meschiari 16, Butti (libero), Penna 28, Candeli 14, Ivanov 1, Bonacchi, Tadic, Maletto. All.: Zingoni.
Arbitri: Marigliano e Manzoni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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