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Via agli allenamenti, ma il Brescia continua con gli individuali

A Torbole Casaglia i giocatori sono stati divisi in due scaglioni. Non si è ancora visto Mario Balotelli
  • Il Brescia si allena a Torbole
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Il Governo ha dato il via libera alla ripresa degli allenamenti collettivi per la squadre di calcio professionistiche, ma almeno per ora in casa Brescia - dove non è ancora stato effettuato nemmeno il primo «giro» di tamponi obbligatori, per ora si va avanti con gli allenamenti individuali e facoltativi.

Anche questo mercoledì mattina a Torbole Casaglia i giocatori sono stati divisi in due scaglioni. A parte i giocatori ancora sottoposti a quarantena (e in quarantena è ancora pure Lopez) oltre a Bisoli e Viviani che comunque hanno preso accordi con la società, agli allenamenti non si è ancora visto Mario Balotelli.

E' vero che appunto gli allenamenti non sono obbligatori, ma fa specie che dopo un lunghissimo stop forzato, Mario non abbia ancora avuto voglia di allenarsi sull'erba di un campo e con il pallone: un altro segno, con tutta probabilità, della tensione fortissima che c'è con il Brescia.

Ovvero con Cellino che per il momento è molto concentrato sulla partita campionato: «A forza di non decidere - ha dichiarato al Giornale di Brescia - al calcio verrà fatto un danno senza precedenti. Sono anche stanco di sentir dire che ho cambiato idea: io penso che non si possa giocare, che non ci siano le condizioni ma sono stato accusato di portare avanti questa tesi solo perché sono ultimo in classifica. Allora ho detto che faccio ciò che vuole la maggioranza purché mi dicano cosa devo fare il prima possibile perché ci sono impegni da onorare».

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