La rivoluziona Ecoracer in gara al 52esimo Kekszalag sul Balaton

Il Bol d'or in Svizzera, il Run Dum sul lago di Costanza ed ora arriva la 52a edizione Kékszalag, il giro del lago ungherese del Balaton. Da giovedì a sabato i partecipanti avranno 48 ore di tempo per concludere la regata sull''immenso Lago magiaro. In gara, nel gruppo delle barche Orc, c'è Ecoracer la rivoluzionaria carena che è arrivata dal Garda. Qui, nel maggio scorso, aveva vinto il Campionato Italiano Mini Altura e, a giugno, era stata ospite del Pala Brixia in occasione della Mille Miglia. Ecoracer è la prima barca di oltre 7 metri costruita in fibre vegetali di lino, carena completamente smaltibile o riciclabile come le sue vele. A completare il quadro c'è il suo motore elettrico. Al Balaton corre con un equipaggio dello Yacht Club di Monfalcone che si alterna con alcuni giovani velisti di Cv Gargnano e Canottieri Garda.

Il Kekszalag parte e arriva dalla cittadina di Balatonfüred, località che ha ospitato recentemente le gare di nuoto sulle lunghe distanze, e il passaggio del giro d'Italia in bicicletta.

La sua prima edizione si è disputata nel 1934. In origine si correva una volta ogni due anni (tranne nel 1944 e nel 1946 a causa della seconda guerra mondiale). Sin dal suo inizio, la vela il percorso è rimasto più o meno lo stesso, lungo circa 150 Km. Dopo la partenza alle 9 di giovedì a Balatonfüred, gli equipaggi hanno 48 ore per completare la gara. Campione in carica è Zoltán Petrányi, skipper di 'Racing Django', un catamarano Decision 35 modificato. Petrányi ha circumnavigato il lago Balaton in 15 ore e 37 minuti. Il record della gara è detenuto da Márton Józsa, che ha raggiunto il traguardo nel 2014 in 7 ore 13 minuti e 57 secondi con Fifty-Fifty, un catamarano a due alberi sviluppato in Ungheria ed adatto a quelle condizioni di pochissimo vento che di solito si incontrano sul Balaton. L'olimpico Farkas Litkey ha vinto la competizione per ben tredici volte.

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