Vela

Kekszalag, vittoria a tempo di primato del Fifty Fifty

Nuovo record per il catamarano con due alberi paralleli al 54° Kekszlag sul lago Balaton. Ancora in gara le barche lacustri di Ecoracer e del 69F
L'imbarcazione Fifty Fifty
L'imbarcazione Fifty Fifty
AA

Il 54° Kekszalag sul lago Balaton si è concluso con il tempo record di 7 ore 13 minuti 21 secondi. La vittoria è andata al Fifty Fifty, il Cinquantacinquanta che presenza un armamento gemello (o doppio) sui due scafi del suo catatamarano. La barca di Márton Józsa si è imposta per la sua terza volta dopo il il 2012 e il 2014. In quell'anno aveva impiegato 7 ore 13 minuti e 57.

Questa barca ungherese è stato sviluppato proprio sul lago ungherese ed adatto a quelle condizioni di pochissimo vento che di solito si incontrano sul Balaton, sfruttando però, nelle due occasioni di record, la parte finale caratterizzata da un vento fresco di perturbazione. Solo i multiscafi sono riusciti a sfruttare queste raffiche. La flotta di quasi 500 imbarcazioni di tutte le lunghezze con scafi anche dei primi del '900 con i 30 Mq ed i 40 mq è impegnato su un percorso di oltre 150 chilometri per un tempo massimo di 48 Ore. Nella nottata sono attesi gli arrivi delle altre imbracazioni con la rivoluzionara Ecoracer (costruita in fibre vegetali) e un 69F.

Il Kekszalag parte e arriva dalla cittadina di Balatonfüred, località che ha ospitato recentemente le gare mondiali di nuoto sulle lunghe distanze, e il passaggio giro d'Italia in bicicletta. La sua prima edizione di questa Regata si è disputata nel 1934. In origine si correva una volta ogni due anni (tranne nel 1944 e nel 1946 a causa della seconda guerra mondiale). Sin dal suo inizio, la vela il percorso è rimasto più o meno lo stesso, lungo circa 150 Km. E ieri nel pomeriggio del primo giorno è arrivato il nuovo di Márton Józsa e del suo "Fifty-Fifty". La manifestazione è organnzata dalla Federazione Vela d'Ungheria.

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia