Vela

A Campione test in vista dei Giochi di Parigi e delle Paralimpiadi di Los Angeles

Alla base di Univela presenti i massimi dirigenti dello Sport mondiale viene testato il nuovo Kite per atleti con disabilità in ambito motorio
Il para kiting
Il para kiting
AA

C'è veramente tutto il Mondo della vela a cominciare dal Ceo di Sailing World David Grahm. Alla base di Univela si stanno disegnando le nuove "rotte" del Para Sailing che, nel 2028, dovrebbe tornare nel programma dei Giochi Velici a Los Angeles. Guest star è ovviamente il nuovo Para Kiting, la tavola da kite con un piccolo seggiolino, che offre a chiunque di provare l'appassionate navigazione con Kite e Foil.

«Non potevano iniziare questa serie di presentazioni e test dal lago di Garda – dice il bresciano, di Adro, Massimo Dighe, fino a ieri uno dei massimi di dirigenti del Para Sailing a Sailing World, da qualche giorno promosso nella stanza dei bottoni delle Paralympiadi. Sono molto contento di questa nomina, dall'Inghilterra passerò alla Germania. Lavorerò al Centro Paralympico di Bonn, ma ora godiamoci questo Lago e questo importante programma di sviluppo della vela».

Ad Univela non mancano, ovviamente, i velisti delle varie classi. Ieri c'era la piccola squadra della Canottieri Garda con il vice Campione d'Italia del classico 2.4 Metre, Davide Di Maria e il suo allenatore Davide Ballarini. Dall'Inghilterra sono scesi Rob Holden – World Sailing coach, Willem Hoof – Para kiter/coach, più un gruppo di altri 20 tra atleti e coach, oltre agli italiani ci sono americani, australiani, francesi, tedeschi, olandesi e un gruppo che arriva dall'Iran.

All’evento gardesano presso l'Univela Campione, sito completamente accessibile a tutte le diverse disabilità, .’Italia è rappresentata dal presidente della classi Ika (Kite Foil) Marco Babini e dal giovane kiter napoletano Alessandro Lancelotti, che ben incarla la passione dei giovani per una disciplina veloce e adrenalina come il kite foil. Lancelotti , inoltre, parla il linguaggio dei suoi coetanei attraverso incredibili video e foto sui social media, contribuendo così alla diffusione dell’immagine dello sport paralimpico, e della vela in modo particolare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia