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Vecchi: «La vittoria? Premio per il carattere della FeralpiSalò»

Il tecnico elogia il goleador e pensa all’infortunato Legati: «Temo che ne avrà per un mese Per fortuna c’è anche Salines...»
L'allenatore della FeralpiSalò Stefano Vecchi - © www.giornaledibrescia.it
L'allenatore della FeralpiSalò Stefano Vecchi - © www.giornaledibrescia.it
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Vincere così, all’ultimo respiro, dà una carica incredibile. È emozionante, ma allo stesso tempo è un segnale positivo, perché dimostra che la FeralpiSalò è una squadra che non si arrende fino alla fine.

L’allenatore Stefano Vecchi si gode la vittoria contro il Lecco, ma non si prende meriti per aver inserito Guerra al momento giusto. Anzi, il tecnico bergamasco ringrazia la squadra. «È tutto merito del gruppo, perché chi subentra spesso è determinante. Non è accaduto solo in questa occasione. Guerra è anche un giocatore che ha giocato in categorie superiori, eppure se va in panchina poi entra in campo con uno spirito incredibile. Sono felice che già alla prima di quest’anno ci sia questa mentalità di gruppo. Abbiamo così dato continuità al successo di Fiorenzuola, che è arrivato più di un mese fa».

Vittoria meritata

Tutti, anche i tesserati del Lecco, nel dopogara ammettono che la vittoria della FeralpiSalò è stata meritata. Si è giocato ad una porta sola: «Sono stati ottantacinque minuti a senso unico - aggiunge Vecchi -. Poi è chiaro che i match si complicano se non si riesce a segnare. Abbiamo comunque giocato un buona partita, rischiando pochissimo e dimostrando di avere grande equilibrio. L’unica nota negativa è l’infortunio occorso a Legati: ha un problema muscolare e bene che vada, starà fuori un mese. Pare una maledizione quella dei centrali: per fortuna che Suagher e Pisano stanno rientrando».

Intanto, però, c’è Salines, che è una piacevole scoperta: «Per fortuna che abbiamo Emmanuele. Sa davvero fare bene tutto, in qualsiasi ruolo della difesa. Io sono senza parole: non ha giocato per quindici partite e poi quando è stato chiamato in causa, ha tirato fuori una grandissima personalità». Il girone di ritorno è cominciato nel migliore dei modi per i verdeblù, che hanno già vinto due delle tre partite che all’andata avevano perso, contro Fiorenzuola e appunto Lecco: «Intanto abbiamo sei punti in più. Poi abbiamo fatto un grande percorso: speriamo di ripeterci. In ogni caso, le battute d’arresto possono sempre capitare. Discorso a parte per il Südtirol, che per ora non ha ancora sbagliato un colpo».

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La rivelazione

Chiamato in causa dopo una ventina di minuti per sostituire l’infortunato Legati, Emmanuele Salines si è fatto trovare pronto: «Ho fatto solo il mio dovere - spiega il difensore classe 2000 -, sono sempre rimasto concentrato sul lavoro che dovevo fare. Dispiace molto per ciò che è accaduto ad Elia e mi auguro che rientri presto. In carriera ho sempre fatto il centrale, ma dal mio arrivo a Salò sono stato impiegato da terzino: di conseguenza cerco ad adattarmi ad ogni situazione».

Südtirol, Padova e Renate hanno vinto e la classifica è immutata: «Sinceramente non guardo i risultati delle altre. Penso solo a cosa noi, l’importante è solo quello. Adesso ci aspetta un mese molto intenso, pieno di impegni. Nella rosa, però, ci sono tanti giocatori validi e ognuno potrà dare il proprio contributo».

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