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Una Freccia Rossa a Castrezzato: c’è il ferrarista Sainz in pista

Lo spagnolo ieri col padre sul circuito di Franciacorta Un ritorno alle origini grazie alla «sua» Tony Kart
Carlos Sainz ieri in pista a Castrezzato
Carlos Sainz ieri in pista a Castrezzato
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Giornata bresciana per il pilota spagnolo della Ferrari Carlos Sainz Jr il quale in compagnia del padre Carlos, due volte vincitore del campionato mondiale rally e tre volte invece del Rally Dakar, è ritornato sul tracciato del Franciacorta Karting Track dove si é allenato per alcune ore alla guida di un mezzo della Tony Kart.

Dopo aver effettuato una sessione di guida già quindici giorni fa sempre su questo tracciato, dove il forte pilota della rossa di Maranello aveva dato vero spettacolo, ieri è ritornato nuovamente per un’intera giornata a metà tra vero e proprio allenamento e divertimento, ed offrendo ancora una volta tornate da vero campione a coloro che hanno avuto la fortuna di assistere alla sessione.

Il momento

Il giovane pilota della Ferrari, dopo essere stato in Arabia Saudita a seguire il padre per la «Dakar», ha iniziato una serie di allenamenti in preparazione dell’inizio della stagione di Formula 1 che avverrà il 5 marzo in Bahrain. Carlos Jr però non si dimentica delle origini, ovvero della squadra della Tony Kart con la quale ha gareggiato da giovincello e colto i primi successi: ecco perché quando vuole fare un buon allenamento si affida ancora ai preparatissimi tecnici dell’azienda di Prevalle. Il pilota del Cavallino subito dopo i vari giri, si è concesso ai meccanici ed ai pochi presenti per autografi e foto: poi accompagnato dal padre ha lasciato il kardromo.

A Fiorano

Proprio questa settimana tra l’altro lo stesso Sainz ha aperto i test della Ferrari a Fiorano. Per lui ben 119 giri con la monoposto del 2021, dato che quella nuova sarà presentata solo il giorno di San Valentino, ovvero il 14 febbraio. Il clima peraltro aveva rallentato il lavoro dello spagnolo costretto girare poco e con le gomme da bagnato al mattino. Nel pomeriggio invece la pista si era un po’ asciugata permettendo a Sainz di percorrere oltre 350 chilometri.

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