Trofeo Città di Brescia, Riccardo Verza vince la 58esima edizione

È il padovano Riccardo Verza della Zalf Euromobil Fior il «campione della notte» del 58esimo Trofeo Città di Brescia by Guizzi.

Il corridore veneto ha colto un fantastico successo sulle pendici di un Cidneo strapieno di pubblico, andando a bissare la vittoria del 2021 di Masotto, allora portacolori della stessa Zalf.

Sono stati proprio i biancoverdi di Castelfranco Veneto a dare il via alle danze nel corso del terzo giro: Matteo Zurlo, vicentino della Zalf secondo nell’edizione 2021, nobilita il proprio dorsale numero uno, animando la gara e aprendo ad una fase ricca di attacchi. Evadono dal gruppo il bresciano Michael Belleri della Biesse Carrera, in compagnia di Andrea Piras della Beltrami Tsa Tre Colli. L’azione della coppia di testa, sicuramente coriacea ma forse un po’ prematura per quanto riguarda il tempismo, guadagna velocemente un minuto di vantaggio. Riassorbito il tentativo il gruppo asseconda altre offensive, con i leader delle squadre più importanti che rimangono coperti dai propri scudieri nella pancia del drappello più folto, pronti a scattare al momento propizio. Ai meno cinquanta dal traguardo l’elettrica iniziativa di un quartetto formato dall’ucraino Tsarenko, l’austriaco Hofbauer e gli italiani Verza e Umbri, crea del fermento. Ne derivano così fasi concitate, con numerosi gruppetti che provano a strappare, tutti alla ricerca dello spunto decisivo.

Riccardo Verza è autore di una prova magistrale per determinazione, quando ai meno venti chilometri dall’arrivo riesce a portare via di pura forza un sestetto di qualità, che conta anche il compagno Rocchetta, il bresciano Andrea Garosio, Di Felice, Palomba e Quartucci.

L’instancabile Verza scatta in occasione della penultima ascesa del Castello testando le energie residue degli avversari, mentre Garosio lo fa solo pochi chilometri più tardi. Sono soltanto scaramucce: Verza si invola in solitaria nei pressi dell’ultimo chilometro di gara, resiste al ritorno di Quartucci e Di Felice della bresciana Gallina e può esultare per la affermazione nella kermesse estiva.