Stadio: l'appello di Corioni ai candidati sindaco

Nonostante il Brescia Calcio sia ufficialmente in silenzio stampa da domenica scorsa, il presidente Gino Corioni in una lunghissima lettera aperta pubblicata sul sito internet della società ha voluto raccontare la cosiddetta "cronistoria dello stadio di Brescia".
Corioni, come già successo in passato, parte dal 1990, ovvero dal suo arrivo all’ombra del Cidneo, illustrando i vari passaggi che in 23 anni hanno impedito alla squadra, secondo il numero uno di via Bazoli, di avere un impianto nuovo in cui giocare, che potesse mandare in pensione il vecchio Rigamonti.
Una lettera che si chiude, in vista delle prossime amministrative di fine maggio, con un appello a coloro che si candidano a guidare la Loggia nei prossimi cinque anni. “Vorrei che tutte le forze della città – si legge - si unissero per chiedere ai candidati sindaci di inserire nei loro programmi la costruzione dell’oramai indispensabile stadio. In merito al sito su cui potrebbe sorgere la costruzione, consentitemi un’ultima riflessione. A breve prenderà il via la metropolitana. L’imponente opera, iniziata nel 2003, prevede ben 3 stazioni nei pressi dell’attuale Stadio Rigamonti: potrebbe quindi essere una soluzione ricostruire lo stadio esattamente dove è adesso”.
Un impianto quindi che sorga sulle ceneri del Rigamonti, idea che peraltro Corioni aveva avanzato con gli stessi termini anche nella conferenza stampa di fine dicembre, come da noi allora riportato. CLICCA QUI per leggere la lettera integrale.
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