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Serie A: Inter in fuga, il Milan vince contro la Roma

Il Milan vince 2-1 in casa della Roma e si tiene in scia dei nerazzurri che hanno 4 punti di vantaggio
  • 24esima giornata di serie A
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Perin fa i miracoli ma l'Inter travolge lo stesso il Genoa, continua la sua striscia vincente e sente il profumo dello scudetto che è alla sua portata. 
Il Milan vince 2-1 in casa della Roma e si tiene in scia dei nerazzurri che hanno 4 punti di vantaggio sulla formazione di Pioli e 10 sulla Juve

È sempre Lukaku a trascinare la squadra: segna subito e sono 18 gol e 6 assist, praticamente decide sempre lui. Ma l'Inter è ormai un meccanismo ad orologeria, ognuno al suo posto e alla fine fioccano occasioni e gol con la difesa che ha subito un gol in sette gare.

Per la corsa Champions tiene bene l'Atalanta che inanella il quarto successo di fila e agguanta la Juve frenata dal Verona: lascia sfogare la Samp e poi l'infila con Malinovskyi e il goleador di complemento Gosens. In zona salvezza il Cagliari vince ed 'eliminà il Crotone, ormai ultimo e staccato. I sardi tornano al successo dopo 16 gare e stoppano la striscia di cinque ko di fila. L'avventura in panchina di Semplici comincia nel migliore dei modi. Comincia a preoccuparsi anche la Fiorentina che perde nel finale a Udine per un errore di Milinkovic e una prodezza di Nestorovski. Un Lukaku travolgente spiana la strada a Conte dopo 32' e l'Inter gestisce con calma l'impegno col Genoa. Ballardini, uomo di mondo, pensa al derby con la Samp: ruota le punte, dopo un tempo sostituisce i pilastri Radovanovic e Strootman. Per i nerazzurri sembra aria di goleada, ma Perin alza la saracinesca e sfumano le occasioni di Lautaro, Darmian, tre di Lukaku mentre Barella prende il palo. Scamacca ci prova suona ma Handanovic sbroglia. Conte fiuta aria di beffa, ma alla distanza sempre Lukaku crea l'assist per il raddoppio di Darmian che non fa rimpiangere l'unico assente, Hakimi. Entra Sanchez e timbra il 3-0. L'Inter vola, il Genoa pensa al derby.

L'Atalanta è una squadra matura che sa gestire e poi sfrutta le giocate dei suoi giocolieri. Turnover ampio per i lombardi e anche Ranieri ruota molto i suoi, che creano occasioni con Jankto e Damsgaard, Palomino salva sulla linea, poi prodezza di Malinovskyi e l'Atalanta passa. Nella ripresa sale in cattedra senza strafare: gol annullato di Pasalic e raddoppio di Gosens, all'ottavo centro, poi occasioni per Ilicic e Toloi Vittoria e Juve aggancia al provvisorio terzo posto, pur continuando a pensare al ritorno col Real. Nello spareggio salvezza schiuma rabbia il Crotone, sorride il Cagliari che vince in contropiede e torna a sperare nella salvezza.

I calabresi subiscono sempre gol da 15 gare e come al solito lasciano una buona impressione dominando la scena. Scorrazzano a lungo, creano e sciupano con Di Carmine e Messias. I sardi si difendono con le parate di Musso e l'esperienza di Godin, ma nella ripresa risolvono in 2': gol di Pavoletti e raddoppio su rigore di Joao Pedro. Ounas colpisce un palo, Likogiannis lascia i sardi in dieci che ripartono. Per il Crotone è un segnale di resa. Equilibrio nella sfida a centroclassifica tra Udinese e Fiorentina: occasione per Stryger Larsen e Malcuit da una parte, per Vlahovic e traversa di Martinez Quarta dall'altra. Sembra un pari annunciato, ma le squadre non si accontentano e a godere è l'Udinese: solito prezioso assist di De Paul, Milenkovic salta male e alle sue spalle Nestorovski non perdona di testa. I friulani si allontano, i viola ricominciano a guardarsi alle spalle. 

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