Rugby

Rugby, sesta vittoria su sei per il Calvisano: anche il Noceto va ko

Gianluca Barca
Contro un avversario ostico e mai domo i gialloneri riescono a imporsi 36-31: match molto intenso, ma spezzettato dai molti fischi dell’arbitro
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Vittoria di Rugby Calvisano capolista
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Bisogna saper vincere. Che non è un’esortazione, opposta a quella che Lucio Dalla portò insieme ai Rokes in musica al Festival di Sanremo del 1967. Bensì l’analisi fatta con un certo compiacimento a fine partita da Mattia Zappalorto per significare che, anche in una giornata complicata, contro un avversario ostico e per niente disposto ad arrendersi, i suoi hanno ormai imparato a non fare passi indietro.

Non sempre il gioco può essere spumeggiante e spettacolare, non sempre la navigazione può essere tranquilla e senza scossoni. E tuttavia il Calvisano alla fine ha vinto di nuovo, battendo 36-31 un Noceto che ha avuto il merito, e la qualità, per rispondergli colpo su colpo, assediando gli avversari davanti alla loro linea di meta nei minuti conclusivi, prima di arrendersi con l’onore delle armi, decidendo di calciare ai pali l’ultima punizione, per accontentarsi del punto di bonus. Davanti alla feroce impenetrabilità della difesa giallonera, altro gli emiliani non potevano più fare.

La cronaca

Match di grande intensità, non si può dire altrettanto per il ritmo e la velocità del gioco. Tanti gli impatti duri, feroce la battaglia nei punti di scontro. Tantissimi i falli fischiati dall’arbitro Sacchetto che hanno spezzettato la partita e, nel primo tempo, permesso al Calvisano di andare al riposo sul 19-13, grazie alla precisione di Andrea Bruniera dalla piazzola: il numero dieci dopo aver scaldato il piede, mancando il bersaglio al primo minuto, è andato al riposo con un bel 4/5 nei piazzati da tre punti, ai quali ha aggiunto la trasformazione della meta di Romei, bravo a concretizzare al largo una rara azione in ampiezza dei suoi.

Secondo tempo

Nella ripresa, ancora Bruniera protagonista, prima con il preciso assist di piede per la meta di Berardi, trasformata da posizione angolata, poi con il bis sulla meta di intercetto (volata di 70 metri) di Regonaschi, infine poco dopo l’ora di gioco, con il calcio di punizione che ha reso incolmabile il gap per il Noceto. La formazione di Marco Frati (ieri sostituito in panchina da Viappiani), peraltro, si è dimostrata squadra molto solida, ha approfittato di un paio di errori del Calvisano per farsi assegnare, nel primo tempo, una meta di punizione, e nella ripresa ha tenuto aperto il match con una meta di forza di Benchea e un’altra ben costruita dalla linea d’attacco con calcetto a liberare Greco. Per la Tiesse Robot sesta vittoria su sei.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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