Rugby, Brescia all’ultimo respiro col Franciacorta, il derby è suo
È del Brescia il derby di serie B di rugby andato in scena ieri all’Aso Stadium, in casa del Franciacorta che regala a Romano e compagni la terza posizione del girone 3 e il secondo successo consecutivo negli scontri tra bresciane. La tattica la fa da padrone nel serratissimo 26-27, frutto di una gara contratta. Brescia e Franciacorta faticano ad esprimere il proprio gioco.
La posta in palio è alta. E così ecco salire in cattedra i tiratori scelti. Sono i due calciatori a decidere le sorti della gara. Da un lato Petitpierre, implacabile dalla piazzola, dall’altro Lazzaroni che risponde colpo su colpo ma fallisce allo scadere il calcio – da posizione estremamente angolata e tutt’altro che scontata - della vittoria. La gara si apre con il piazzato di Petitpierre che porta subito in vantaggio il Brescia.
Il Franciacorta pareggia con il calcio di Lazzaroni. Marcature strette, nel risultato e in campo. Il Franciacorta mette la testa avanti con la meta di Gintili, mentre Brescia punge solo al piede con l’implacabile Petitpierre. Nella ripresa la formazione cittadina trova la prima meta con Delle Monache, ma sono i padroni di casa a innestare il turbo con due mete, una targata Shevchuck e l’altra Carilli (rispettivamente al 53’ e al 65’).
La palla passa nel finale di nuovo al Brescia che prima accorcia le distanze con Petitpierre e poi mette la freccia con Bertini. Sul finale il Franciacorta ha l’occasione per piazzare il ko, ma la soluzione al piede si spegne di poco a lato dell’acca e consegna il successo al Brescia. I biancoblù salgono così in terza posizione a quota 33 punti. Il Franciacorta si consola, invece, con il punto di bonus difensivo.
I commenti
«È stato un intenso testa a testa, non certo spettacolare, ma alla fine quello che conta è che ce l’abbiamo fatta – dichiara Nicola Pedrazzani, giocatore e allenatore in seconda del Rugby Brescia -. Il Franciacorta ci ha studiato e limitato in touche, noi in mischia abbiamo tenuto bene. Tutto si è deciso all’ultimo con una meta per noi e con l’errore loro da calcio piazzato».
Dall’altra parte coach Roberto Mandelli ringrazia i suoi e rende onore agli avversari: «Bravo il Brescia – dice l’allenatore dei bianconeri -. Noi abbiamo peccato per due volte, non abbiamo chiuso la gara sul +9 a metà secondo tempo e abbiamo fallito un calcio decisivo allo scadere. Devo comunque complimentarmi con i miei ragazzi. Noi non molliamo, la testa è già alla sfida col San Donà».
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